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Alberghi, due ordinanze sindacali per legionellosi a Forio

Altre due ordinanze a Forio per altrettante strutture alberghiere a causa della legionellosi.  Facendo seguito e prendendo atto di due distinte note trasmesse dall’Asl che chiedevano un’ordinanza comunale di bonifica di struttura e impianti e l’effettuazione di nuove analisi “per ricerca legionellosi”, il Comune di Forio, nella persona del sindaco Francesco Del Deo, ha emesso due provvedimenti con cui intima alle strutture alberghiere Carlo Magno e Residence La Rosa di verificare i motivi delle continue positività ai controlli sulla legionella e ad attuare tutte le misure per evitare il ripetersi di questo fenomeno. Una volta eseguiti questi controlli, l’Asl provvederà a ulteriori sopralluoghi. L’azienda sanitaria aveva richiesto al Comune di emanare due ordinanze di inibizione di determinate camere d’albergo presso le due strutture, e la successiva bonifica dell’intera struttura alberghiera, provvedendo a individuare le cause certe delle continue positività e procedendo alla revisione delle misure di controllo come di recente approvate dall’accordo Stato-Regioni.

I controlli in questione dovranno riguardare le acque potabili interne alla struttura, fredde e calde, quelle termali, le condutture, le docce, le torri di raffreddamento e i condensatori evaporativi dei condizionatori, i serbatoi di accumulo dell’acqua e i filtri, il tutto  alla presenza del responsabile nominato dalla struttura alberghiera. Dopo l’avvenuta bonifica, il responsabile dovrà provvedere a richiedere all’Asl l’effettuazione di nuove analisi del laboratorio preposto al controllo, che a norma di legge potranno essere eseguite dopo circa 48 ore dalla disinfestazione effettuata. L’esigenza di controlli è scattata dopo la constatazione di due distinti casi di legionellosi a carico di altrettanti turisti, uno alloggiato al Carlo Magno, l’altro al Residence La Rosa, segnalati rispettivamente dall’Istituto superiore di sanità e dall’Ospedale Rizzoli: le relazioni analitiche dell’Arpac di Salerno avevano evidenziato, nei campioni ambientali prelevati presso le due strutture alberghiere, diverse concentrazioni di Legionella in alcuni punti della rete idrica interna.

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