ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

Federalberghi, il dato è tratto: accolta la candidatura di Sepe Visconti

ISCHIA. Accettata la candidatura come presidente di Federalbeghi Ischia di Riccardo Sepe Visconti. L’ha deliberato il direttivo dell’associazione, nel corso di una lunga, partecipata ed accesa riunione. L’oggetto della discussione è stata la candidatura di Riccardo Sepe Visconti (assente all’incontro perchè non fa parte del direttivo anche se in compenso erano presenti numerosi suoi supporters) alla guida dell’associazione ischitana. La telenovela, sì perché ormai le vicende legate al rinnovo della presidenza sono sempre più simili alle puntate di una soap sudamericana piuttosto che ad un’associazione di albergatori su un’isola che vive di turismo, quindi continua. Ad alcuni soci filo Viscontiani non è stata data la possibilità di presentare un’istanza nella quale veniva chiesto di conoscere con esattezza “l’elenco dei soci che hanno versato le quote ed i giustificativi di pagamento delle stesse con l’avvertenza che in caso negativo sono pronti a “rivolgersi alla Procura della Repubblica nonché alla Guardia di Finanza”. Tutto ciò è successo perché solo a tre giorni dalle elezioni sono stati comunicati ai soci di Federalberghi gli elenchi dei nominativi dei soci con i relativi voti di diritto ed i quorum necessari all’elezione. “Evidentemente – dichiara Riccardo Sepe Visconti con amarezza – il direttivo uscente ha già deciso chi dovrà essere il prossimo presidente. Ed ovviamente per loro non sarei io”. La candidatura del direttore di Ischia City ha attraversato un percorso lungo e travagliato. “Ho insistito – ha detto – affinché la mia fosse una candidatura esterna perché statuto locale prevede che “il presidente viene eletto dall’assemblea in seduta comune…”, in pratica non prevede che il presidente debba essere un socio. Ma l’attuale direttivo, o almeno, parte di esso, sostiene qualcosa di diverso ignorando che tutto ciò che non è vietato, in Italia e quindi anche in Federalberghi, è permesso. Nello statuto nazionale, invece, “il presidente eletto…anche se esterno all’assemblea”.

Dunque il problema se sono o meno albergatore, non si pone. Per essere socio bisogna essere albergatore, non certo per essere presidente perché la figura rappresenta un mandato di rappresentanza. Inevitabilmente lo statuto locale deve riferirsi a quello nazionale e non può essere ad esso contrario. Per questo posso candidarmi”, ha sostenuto con forza Visconti. Ma non è finita qui. Perché la canditura ‘da esterno’ di Riccardo Sepe Visconti è stata declinata. “L’Hotel Gran Paradiso di Casamicciola – ci spiega – mi ha nominato suo rappresentante e come tale ho presentato la candidatura”. Ed alza il tiro Visconti: “Ma le elezioni non possono esserci domani perché anche io devo avere il tempo per fare la campagna elettorale. Per contattare i 111 albergatori iscritti a Federalberghi ci vuole del tempo. Il tutto non può certo avvenire in 24 ore”. Visconti ha a lungo contestato la figura del presidente uscente Ermando Mennella. “Non solo il suo mandato è scaduto e sta agendo il prorogatio, ma è anche incompatibile con il ruolo di presidente in quanto ha perso lo status di socio. E così come prevede lo statuto locale, nonché il codice etico, chi perde lo status di socio è fuori dall’associazione. E sono tre anni che dovrebbe non far parte di Federalberghi, ma è ancora alla guida dell’associazione”.  Per il direttivo di Federalberghi Ischia, quindi, Riccardo Sepe Visconti può candidarsi a presidente in qualità di delegato dell’Hotel Gran Paradiso. Nel corso della riunione, inoltre, è stato richiesto ad Umberto Castellaccio, dell’Hotel Torre Sant’Angelo, di ritirare la propria candidatura per lasciare spazio a Luca D’Ambra, il gestore dei Giardino Ravino a Forio, ritenuta una figura ‘aggregante’. “In previsione delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo di Federalberghi”, ha detto, “ho dato la mia disponibilità a candidarmi al ruolo di presidente, nella speranza di poter essere utile, non solo all’associazione stessa, ma a tutti i miei colleghi albergatori dell’isola d’Ischia e nella convinzione di possedere i requisiti necessari”. Domani, in edicola, su queste colonne, troverete le interviste ai candidati alla presidenza di Federalberghi Ischia.  

Francesca Pagano

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex