CASAMICCIOLA TERME. Il decreto è datato 2 marzo ed è firmato dai ministri Padoan e Minniti, titolari rispettivamente del dicastero dell’Economia e quello dell’Interno. Parliamo del provvedimento con cui i Comuni di Casamicciola, Lacco Ameno e Forio vengono rimborsati del minor gettito dell’Imu e della Tasi per il secondo semestre del 2017. Il terremoto del 21 agosto aveva infatti avuto tra le conseguenze l’esenzione del pagamento di tali tributi per i fabbricati situati nelle zone colpite dall’evento sismico. La cifra totale del contributo è di euro 656.678,00 che dunque permetterà alle casse dei tre enti di rifiatare, dopo le molteplici variazioni di bilancio effettuate per far fronte all’emergenza. Il provvedimento è in linea con quanto viene abitualmente previsto nei casi di calamità naturali, e ovviamente la parte maggiore è destinata al Comune più colpito, cioè quello di Casamicciola, che si è visto assegnare circa metà dell’importo: oltre 333mila euro. A Lacco Ameno toccano quasi 142mila euro, a Forio 181mila. Il rimborso è la naturale conseguenza dell’attuazione di quanto disposto nel decreto fiscale convertito nella legge n.172 del 4 dicembre 2017, che prevedeva tale misura a favore delle casse comunali private del gettito dell’imposta municipale propria e del tributo per i servizi indivisibili, per i quali sono stati esentati gli immobili totalmente o parzialmente inagibili, “e fino alla definitiva ricostruzione o agibilità dei fabbricati stessi, e in ogni caso fino all’anno d’imposta 2018”. La quantificazione del rimborso è stata effettuata sulla base di una stima predisposta dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia. Le ulteriori risorse economiche dovute a titolo di rimborso per il primo e secondo semestre del 2018 saranno attribuite con uno o più provvedimenti successivi, con i quali potranno essere disposti anche eventuali conguagli all’importo già deciso per il 2017.
Francesco Ferrandino
