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Ponte di Ognissanti, 17mila passeggeri in transito

Presenze in aumento rispetto all’anno scorso, quando le presenze furono 13mila, ma i flussi di veicoli restano sostanzialmente in linea con i precedenti weekend di questo autunno

Il ponte di Ognissanti va in archivio con l’immagine del porto preso d’assalto da decine di auto in procinto di riguadagnare la terraferma. Tuttavia, le foto che hanno documentato il caos della domenica mattina nei pressi dello scalo portuale ischitano hanno avuto un’eco probabilmente superiore a quello che le cifre effettivamente dicono.

Certo, i flussi di presenze sull’isola sono stati anche superiori al ponte dello scorso anno, quando il primo novembre cadeva di giovedì, dunque con la possibilità di allungare il weekend: eppure dodici mesi fa i passeggeri in transito durante il ponte furono circa 13mila, mentre quest’anno, pur con un giorno in meno, il totale è arrivato a circa 17mila. È stata quindi registrata una tendenza in ascesa sulle presenze a livello quantitativo, mentre per quanto riguarda la movimentazione delle auto, sono stati registrati circa duemila veicoli in transito, a fronte dei milleottocento dell’anno scorso, tenendo conto tutti i porti dell’isola.

Sono state le condizioni meteo della domenica a rendere caotiche le fasi di imbarco alla fine del weekend, ma non perché vi sia stato un numero abnorme di auto in transito. I dati forniti su nostra richiesta dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia guidato dal Comandante Andrea Meloni aiutano a comprendere che in effetti non c’è stato un afflusso straordinario di veicoli sull’isola. I numeri sono eloquenti: domenica 3 novembre sono partite 450 auto, mentre domenica 20 ottobre erano 514. Ancora: il 13 ottobre, quando il dispositivo anti-traffico che utilizzava l’ex parcheggio Guerra era stato appena disapplicato, le auto furono addirittura 582.

Quindi, il traffico congestionato all’imbarco di domenica mattina si spiega non con un numero imprevisto di automobilisti giunti nel weekend, bensì alla convergenza di alcuni fattori: alcune corse normalmente in programma sullo scalo casamicciolese sono state invece spostate a Ischia, e le avverse condizioni meteorologiche, con l’incertezza sull’effettivo svolgimento delle partenze programmate nel pomeriggio, ha provocato l’affluenza nello spazio di una fascia oraria tra le 11 e le 12 di un numero di vetture pari a quello consueto, ma che invece di spalmarsi sull’intera giornata si è concentrato in gran parte in un’ora. Le cifre infatti sono ancora una volta chiare: oltre 150 vetture, dunque un terzo del totale in partenza, si sono riversate sul porto in quell’orario. Il momentaneo caos, che invero è durato fortunatamente poco, è quindi spiegato con una contingenza del tutto inedita, ma che prescinde totalmente dal numero di presenze dei visitatori che hanno scelto l’isola per il lungo ponte di inizio novembre. Semmai, la circostanza ha contribuito a confermare una volta di più la sostanziale bontà del dispositivo antitraffico varato l’estate scorsa dall’amministrazione, e da via Iasolino fanno sapere che ad esso si farà ricorso sin dalle prime battute della prossima stagione turistica.

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