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Celebrata la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma

Ieri mattina la Santa Messa officiata nella Chiesa di Santa Maria della Pietà di Casamicciola, le parole del capitano dei carabinieri Tiziano Laganà: «Vicini ad una comunità profondamente ferita da terremoto e alluvione»

Un appuntamento sempre particolarmente sentito e che quest’anno è stato celebrato presso la Chiesa di Santa Maria della Pietà di Casamicciola. Parliamo della santa messa in occasione della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri, celebrata da don Carlo Candido, alla presenza dei rappresentanti di tutte le amministrazioni comunali (Luigi Di Vaia, Dionigi Gaudioso, Irene Iacono, Gianni Mattera, Giacomo Pascale e Antonio Carotenuto anche se Serrara Fontana era rappresentata anche da Lucio Poerio Iacono). Presenti anche una delegazione del commissariato di polizia, i rappresentanti delle varie stazioni dell’Arma di Ischia e Procida al gran completo, il comandante della Guardia di Finanza cap. Antonio Giglio, il comandante dell’ufficio circondariale marittimo di Ischia t.v. Antonio Magi, il comandante dello stabilimento balneo-termale militare “O. Buonocore”, ten. col. Antonio Procentese.

Dopo il sempre significativo intervento di don Carlo Candido, che ha sottolineato l’impegno, l’abnegazione e le mille virtù che contraddistinguono i carabinieri, ha preso la parola il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Ischia, il capitano Tiziano Laganà: “Vi ringrazio per il modo in cui ci avete accolto oggi e tutti coloro hanno contributo alla realizzazione di questa festa, perché questo per noi è un momento di gioia ma ancor di più è l’essere qui come comunità. E noi, voglio ricordarlo, dobbiamo esserlo in tutte le sue forme, ciascuno con i suoi compiti e le sue responsabilità. Ringrazio la dirigente dell’Istituto Mattei e gli studenti, ho piacere che siate qui questa mattina. Ringrazio ovviamente i sindaci, le amministrazioni comunali, i colleghi delle forze armate e le forze di polizia con cui collaboriamo quotidianamente su questo territorio per il bene dell’isola. Nel corso dell’anno sono due le celebrazioni che ci riguardano: la prima ricorre il 5 giugno ed è legata alla Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, la seconda è per l’appunto la Virgo Fidelis (nostra Patrona) il 21 novembre”.

Poi Laganà prosegue il suo intervento partendo dalla scelta della location, nient’affatto casuale: “Quest’anno abbiamo voluto che la Messa fosse celebrato a Casamicciola per dimostrare vicinanza ad un territorio flagellato lo scorso anno da un’altra drammatica calamità. Un anno fa ci ritrovammo tutti a pochi passi da qui, io e i miei colleghi e collaboratori, alle 5 del mattino con davanti agli occhi uno spettacolo incredibile: un fiume in piena di fango, autovetture ed altro che finivano in mare. E il pensiero in questo momento non può che andare ai famigliari delle vittime del 26 novembre 2022, che più degli altri porteranno sempre addosso una cicatrice indelebile. Voglio ricordare anche i nostri colleghi scomparsi in maniera prematura, rivolgo un abbraccio sincero ai familiari del luogotenente Bonavoglia e del brigadiere Caramia: la loro presenza è sempre costante nel ricordo del loro quotidiano operato svolto nel corso degli anni con abnegazione e professionalità.  Ringrazio poi i comandanti ed il personale delle Stazioni, del Nucleo Operativo Radiomobile, della Motovedetta della Compagnia di Ischia, le Associazioni Nazionali Carabinieri di Ischia e Procida e gli organi di stampa di cui sottolineo la costante vicinanza e la volontà di operare per il bene comune”. Poi l’ultimo passaggio: “L’Arma dei Carabinieri si contraddistingue ovviamente per i suoi compiti di prevenzione e repressione dei reati ma storicamente ci sono dei valori intrinsechi che sono quelli di vicinanza alla popolazione ed assistenza anche sociale che cerchiamo di garantire giorno per giorno anche con una parola di conforto”.

FOTO FRANCO TRANI

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