A settembre la giustizia isolana potrebbe rientrare in possesso della storica sede dell’ex Pretura. È quanto è emerso da una visita condotta presso il cantiere in via di ultimazione, da avvocati e funzionari del Tribunale. Questi ultimi hanno potuto visionare lo stato di avanzamento dei lavori presso i vari locali della struttura, che hanno indotto un cauto ottimismo circa i tempi del nuovo e si spera definitivo trasloco. Come si ricorderà, a inizio anno venne riaperto il cantiere rimasto chiuso per oltre quattro anni, fino al sospirato sblocco del finanziamento da parte della città metropolitana. Non è questa la sede per ripercorrere le kafkiane vicissitudini dei lavori e il rimpallo delle responsabilità ai vari livelli amministrativi, e la lotta condotta dall’Assoforense isolana per ottenere lo sblocco delle risorse necessarie alla ripresa dei lavori. Una lotta incessante, con le pressioni esercitate tramite tutti i possibili canali istituzionali, finché la città metropolitana ha posto riparo all’incredibile errore burocratico nell’imputazione dei finanziamenti che nel 2012 portò alla chiusura del cantiere, col conseguente stato di abbandono dei locali. Se i lavori procederanno con l’attuale ritmo, non è escluso che alla ripresa delle attività giudiziarie dopo la pausa estiva gli operatori della giustizia isolana possano trovare pronta ad accoglierli la rinnovata struttura.
