IL COMMENTO Offerte pacchetti per Natale, prigioni per i clienti 

E già, ci siamo è giunto settembre e per i vari social si iniziano a promuovere pacchetti vacanze per il periodo invernale, quello per così dire meno turistico. Inverni, dove prima del covid abbiamo registrato un incremento sempre maggiore di visitatori, che non solo ne hanno apprezzato il fascino dell’isola vestita di freddo, ma hanno scoperto l’utilità e i benefici delle terme nel periodo invernale. C’è più ricchezza di acqua grazie alle piogge che affluiscono nel sottosuolo, è più rigenerante e meno stancante per le temperature miti del periodo. Quindi facendo le giuste considerazioni cosa potremmo fare per rendere vario, utile e gradevole il soggiorno dei nuovi ospiti ad Ischia? Sicuramente fare uno sforzo comune e lasciare le terme aperte, ma non solo quelle comunali, dovremmo dare ampia scelta e crearci degli eventi intorno. Un po’ d’inventiva non mancherebbe e invece cosa succede? Che i nostri graditi ospiti vengono letteralmente rapiti dalle strutture alberghiere con i pacchetti che hanno proposto. Fanno di tutto, a prescindere dalla ristorazione, colazione, pranzo e cena con bevande incluse ecc. ecc. e già questo si vede solo da noi. Quando andiamo in una città italiana oppure all’estero, a meno che non scegliamo un villaggio, oppure un Resort con tutto compreso, noi compriamo camera con al massimo la colazione inclusa, e con questo presupposto il nostro ospite dovrebbe almeno uscire per un pranzo oppure per una cena in ristoranti locale e dunque far girare diversamente anche l’economia. E invece sono anni che gli albergatori isolani propongono dei pacchetti “tutto compreso”, propongono talmente tante attività d’intrattenimento che i turisti vengono per così dire “ rapiti”, e non si vivono l’isola con tutto quello che potrebbe offrire. Non possiamo più permetterlo, è assurdo, possibile che nessuno si ribella, in questo modo abbiamo affondato un’isola, a furia di fare pacchetti, ci hanno fatto il “pacco”, oserei dire!

Organizzano tutto, dalla tombola al tango, passando per lezioni di yoga, pilates e te’ con pastìccini. Oltre a questo che non basterebbe un solo articolo per mettere alla luce questo modo di fare turismo che non porta a niente per Ischia, solo scarsa qualità e impoverimento generale. Potrebbero consigliare dei ristoranti, magari avere delle convenzioni con gli esercizi di ristorazione e far girare un po’ l’economia per tutti e non tirare solo acqua al proprio mulino. Non va bene così, se vogliamo uscire da questo baratro, dobbiamo cambiare rotta. La cosa più importante, anzi fondamentale è fare in modo che le terme rimangono aperte, ci differenziamo per questo, è una ricchezza che sottovalutiamo e invece dovremmo darle la giusta importanza a quello che è stato il volano iniziale del nostro modo di fare turismo, ma forse lo abbiamo dimenticato. E poi i nostri turisti e pure noi abbiamo il diritto di divertirci un po’, le strutture ci sono, e spendeteli un po’ di soldi per qualche spettacolo teatrale decente, qualche cantante che si esibisce in teatro e sforzatevi un po’!