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De Siano è capolista, il senatore “blinda” pure Cesaro

È praticamente blindato, e non avrebbe potuto essere altrimenti. In fondo, parliamo del coordinatore regionale del partito e dunque era più che lecito aspettarsi che avesse le “spalle coperte” in vista dell’appuntamento elettorale con le politiche, per le quali gli italiani saranno chiamati alle urne il prossimo 4 marzo. I giochi si sono chiusi e per il senatore uscente di Lacco Ameno, Domenico De Siano, c’è la ricandidatura in un collegio plurinominale di Napoli. Che dovrebbe garantirgli in carrozza la permanenza a Palazzo Madama per un altro quinquennio, visto che è presente nelle vesti tranquillizzanti di capolista. Tra l’altro il buon Mimmo piazza anche un’altra tacca di tutto rispetto: era sbarcato ad Arcore per perorare la causa della famiglia Cesaro ed alla fine è riuscito nel suo intento. Luigi, infatti, alias “Gigino ‘a purpett”, sarà candidato come capolista al Senato. De Siano voleva blindarlo ed anche se Berlusconi non era convintissimo alla fine si è adeguato ai “desiderata” del suo referente in Campania. Resta fuori dai giochi per adesso, contrariamente a quanto era stato a più riprese ipotizzato, il figlio Armando, attualmente capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale. Allo stesso De Siano è toccato presentare le liste, come da prassi, presso gli uffici della Corte d’Appello di Napoli per dare alle stesse i crismi dell’ufficialità.

Ma cerchiamo di riassumere la “mappa” delle candidature forziste. Cesaro, parlamentare uscente, sarà capolista al Senato nel collegio che comprende Napoli e Salerno. Confermata l’indiscrezione che a lungo si era fatta sentire nei giorni scorsi, quella cioè della presenza come numero uno alla Camera nei collegi plurinominali di Napoli Città e di Napoli Nord di Mara Carfagna, che è assente però nell’uninominale. Un altro coordinatore forzista, quello della cittadina partenopea, e cioè Paolo Russo, è capolista alla Camera nel Collegio Campania 1-3 mentre nel 2 figurano i nomi di Carlo Sarro (Caserta), Enzo Fasano (Salerno) e Cosimo Sibilia (Avellino e Benevento, dove la seconda posizione è occupata dalla “figliola prodiga” Nunzia De Girolamo, fresca di ritorno all’ovile.

Gaetano Ferrandino

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