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Elezioni, Luciano Castaldi ci riprova: nasce “Forio nel futuro”

FORIO – Da “Forio Futuro” a “Forio nel futuro”. A distanza di diciotto anni dall’ultima esperienza, Luciano Castaldi e il suo gruppo ci riprovano, e con maggiore grinta. L’ex assessore della giunta Del Deo, infatti, nella giornata di ieri ha diffuso un breve ma significativo comunicato, nel quale ha annunciato senza troppi giri di parole che la sua compagine sta valutando la possibilità di presentarsi alla prossima tornata elettorale, fissata per domenica 10 giugno. «Con l’obiettivo di rilanciare adeguatamente un impegno civico, sociale e culturale che non è mai venuto meno – ha esordito Castaldi nella nota stampa – si è costituito nelle scorse settimane il movimento politico “Forio nel futuro”. Dopo la prima, entusiasmante esperienza di quasi vent’anni fa, il gruppo ha ritenuto doveroso valutare la possibilità di una propria partecipazione al confronto elettorale che si terrà a Forio il prossimo 10 giugno per offrire ai cittadini una nuova e diversa prospettiva di governo del territorio».

«Nel mentre già impazza la guerra tra bande che fa ripiombare la nostra comunità indietro di parecchi decenni – ha proseguito l’ex assessore – lo sguardo di chi crede nella Politica intesa come servizio e non come privilegio deve essere puntato in avanti, oltre l’irresponsabilità, i personalismi e gli affarismi che hanno sin qui massacrato Forio. Forio nel futuro si propone quindi di dare vita, naturalmente insieme a quanti vogliono condividere questo stesso progetto, a una compagine amministrativa capace di restituire serietà, serenità, dignità e normalità al Paese. Dopo un lungo inverno, è finalmente Primavera. Tempo di “cambio di stagione”. Una Forio finisce, un’altra rifiorisce».

Nel tardo pomeriggio di ieri abbiamo raccolto le impressioni di Luciano Castaldi, che è determinato a portare avanti un progetto che, per ovvie ragioni, si propone di porre fine ad una stagione politica ritenuta negativa per il paese. «Stiamo facendo questo tentativo di partecipare al confronto elettorale» ha affermato Castaldi. «Verificheremo se ci sono le condizioni per una partecipazione attiva con delle nostre liste. Allo stato dell’arte siamo in condizione di poter presentare due liste civiche, e abbiamo una certa intesa con Fratelli d’Italia che presenterà una propria lista. Questa volta il nostro obiettivo non è quello di concorrere tanto per testimoniare, perché si può testimoniare benissimo l’impegno civico e la diversità rispetto all’andazzo del paese anche stando fuori dal consiglio comunale. Questa volta vogliamo concorrere in maniera più ambiziosa alle elezioni. Ripeto: al momento siamo nella condizione di preparare una parte di una coalizione che contiamo di allargare. Siamo consapevoli delle difficoltà che ci sono; tuttavia devo dire che subito dopo la pubblicazione del comunicato c’è stata una risposta lusinghiera, per non dire entusiasmante, di tanti cittadini, che mi hanno scritto anche in privato incoraggiandoci ad andare avanti. Valutiamo senza “ansie da prestazione”, nel senso che possiamo tranquillamente stare fuori qualora non dovessero sorgere condizioni per noi convincenti».

«È nostra intenzione – ha proseguito Castaldi – operare una rottura rispetto ai metodi amministrativi che ci sono stati negli ultimi decenni. Questo vuol dire distaccarsi anche dalle personalità e dai personaggi che hanno contraddistinto gli ultimi decenni. Puntiamo a proporre un programma con pochi punti, semplici, coerenti ma che siano condivisi da tutti». Abbiamo dunque chiesto a Luciano Castaldi di elencarci questi punti. «Innanzitutto – ha dichiarato Castaldi – il ritorno della politica vera nel consiglio comunale e del paese, facendo sì che il Comune ridiventi protagonista di alcuni settori strategici come il porto, il traffico e le strisce blu. Ancora prima di questo, riteniamo una priorità il dissesto idrogeologico, la messa in sicurezza dei costoni. Inoltre, l’elaborazione e l’attuazione di un piano d’emergenza di Protezione civile, che deve essere il primo punto della prossima amministrazione viste anche le recenti esperienze che certamente destano preoccupazione. E ancora: la lotta al traffico automobilistico, la promozione turistica. Insomma, cose semplici che dovrebbero contraddistinguere un’azione efficace del Comune di Forio, che ultimamente – proprio su questi punti – è stato del tutto insufficiente, scadente, assente. Non basta dire, come qualche autorevole esponente dell’amministrazione afferma, “Non abbiamo aumentato le tasse”. Che cosa significa? Pure io posso non spendere una lira a casa mia, però nel frattempo faccio morire di fame la famiglia. Vanno fatti investimenti, vanno programmati investimenti. Se necessario vanno riviste alcune tariffe, purché ci siano giusti investimenti in quelli che sono campi di vitale importanza per la nostra economia».

«Il Comune di Forio incassa 1 milione e 700mila euro dalla tassa di soggiorno – ha rammentato Castaldi – e non investe una lira in promozione turistica seria, se non con questi viaggi a pane e pomodoro che consentono agli assessori di turno di andarsi a fare la settimana in questa o in quell’altra città importante del Nord Europa. Non credo che siano queste le strategie utili per rilanciare il turismo e quindi l’economia del nostro paese. Occorre recuperare un po’ anche la credibilità del nostro personale politico, che negli ultimi decenni lascia molto a desiderare. Per quanto ci riguarda, noi siamo distanti anni luce rispetto al loro modo di concepire la politica. Su questo siamo molto chiari».

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Luciano Castaldi ha concluso il proprio discorso asserendo che «siamo consapevoli dei nostri mezzi. Rispetto agli attori in campo, ritengo che in questo momento la nostra sia una forza di media importanza. Siamo nati da poco, e siamo stati lontani dall’agone politico per un bel po’ di tempo. Con “Forio nel futuro” abbiamo voluto richiamare un’esperienza bella del nostro passato. Vogliamo rilanciarla, rendendola più concreta, forti anche dell’esperienza, delle delusioni e degli errori che sono stati commessi. Andiamo fino in fondo, purché ci sia intorno a questo progetto condivisione per competere per incidere, per vincere. Partecipiamo non per arrivare semplicemente in consiglio comunale a rappresentare una mera opposizione: c’è già chi lo fa in maniera molto autorevole ed efficace».

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Francesca pompa( nipote)

Gentilissimo signor Castaldi
Sono Vito Donniacuo- di Lustro autore del libro Padre Vito di Maio da Forio, vorrei un giudizio sul romanzo Signor Zio ambientato a Forio, prima della pubblicazione. Ti prego di scrivermi una tua mail per poterti inviare il romanzo.
Saluto e ringrazio anticipatamente
Vito Donniacuo

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