Arriva al Rizzoli la clownterapia, un sorriso per tutti i bambini del nostro ospedale

di Isabella Puca

Lacco Ameno – Da sabato scorso, l’associazione di clownterapia TENIAMOCI PER MANO ONLUS sarà anche presso l’ospedale “Anna Rizzoli” dell’isola d’Ischia. Una bella notizia per i piccoli del Rizzoli che grazie alle dottoresse sorriso Molletta e Bettyina potranno dimenticarsi per qualche ora di essere all’interno di un ospedale. Il progetto è a cura dell’Associazione napoletana Teniamoci per mano che da anni punta tutto sulla terapia del sorriso; il suo obiettivo principale è assicurare alle varie strutture sanitarie, interventi che prevedono un’attività di circa due ore, svolta quotidianamente o con almeno due presenze settimanali, in modo totalmente gratuito. Il celeberrimo medico statunitense Hunter Adams (conosciuto come Patch Adams), afferma che “una risata può avere lo stesso effetto di un antidolorifico: entrambi agiscono sul sistema nervoso anestetizzandolo e convincendo il paziente che il dolore non ci sia (…)” Questo non vuole nella maniera più assoluta sostituirsi alle cure tradizionali, ma aggiungere al prezioso lavoro dei medici, un tocco di serenità e armonia. Attraverso la gelotologia, la scienza che studia in modo metodico la risata, il buon umore, il pensiero positivo è possibile infatti riscontrare e individuare il valore terapeutico del sorriso. La Clownterapia è una medicina potente per il bambino e per i suoi genitori. Per questo motivo il senso della Missione di quest’associazione che da sabato opera qui a Ischia, non risiede solo nel “gioco” nell’intrattenimento e nella “magia”; i  Clown, sono infatti formati per supportare intere famiglie al fine di non sentirsi soli in un momento in cui è facile abbandonarsi allo sconforto. «Per ora – ci dice Agnese, una delle due dottoresse sorriso – siamo in due; c’è bisogno di formazione e non è escluso che potranno iniziare dei corsi qui sul territorio per allargare la famiglia dei clown». La clown terapia era per lei un sogno nel cassetto, tirato fuori quando l’associazione Teniamoci per mano Onlus organizzò dei corsi di formazione per clown dottori. «E’ stato grazie al corso, grazie all’ Associazione, – ci racconta ancora Agnese – che ho capito che esiste un altro modo di guardare la malattia, di affrontarla. Esiste un modo di parlare alle persone con le parole dettate dalle ragioni del cuore, non mediate da una mente che è sempre troppo impegnata a complicare le cose. Un semplice naso rosso cambia un bel po’ il modo di vedere le cose e il mondo che ci circonda». L’attività di volontariato implica però la possibilità di potersi dedicare a questa missione solo nel tempo libero, ma l’obiettivo dell’Associazione è garantire costantemente la presenza dei clown in corsia soprattutto d’estate cosicché i bimbi costretti in Ospedale possano, in qualche modo, avere una vacanza direttamente in ospedale, «la clownterapia ti prende l’anima, ti stritola il cuore: non è andare in ospedale, non è sfidare la malattia, non è una risata. Essere clown è tirar fuori, dal profondo del cuore, la gioia del donare ciò che si ha, anche semplicemente la capacità di strappare sorrisi o di vivere con allegria. Certe volte mi domando se questa mia.. chiamiamola filosofia, sia superficiale, leggera. Mi bastano due occhi di bimbo che ridono assieme ai miei per comprendere che il sorriso è la medicina dell’ anima». Se vorranno, gli ischitani, potranno contribuire al progetto con piccole donazioni che permetteranno ai clown dottori di continuare a lavorare per i piccoli “guerrieri ammalati” portando sorrisi in ospedale, «e portando una paletta di amore o un secchiello di allegria dopo una giornata passata tra flebo e letto».