CRONACA

Tre giorni di studio sul turismo a Ischia per il PCE

I prossimi 23 e 24 giugno il Partito Conservatore Europeo – presieduto dall’attuale premier Giorgia Meloni – sarà di scena sulla nostra isola per dibattiti e riflessioni. Il saluto e le considerazioni di Luciano Venia, presidente di Europa Sociale anche a parlamentari e dirigenti

Signor Presidente, desidero formulare i migliori auspici per le giornate di studio sul Turismo che il Partito Conservatore Europeo da Lei guidato ha inteso organizzare sull’isola d’Ischia il 23 e 24 giugno 2023. Ischia, all’alba della Magna Grecia non solo risulta essere il primo insediamento di quella grande missione civilizzatrice, ben prima della stessa colonia di Cuma, ma ha offerto l’esempio del più antico frammento con tre versi di poesia greco-antica dialetto euboico-calcidese, la Coppa di Nestore, databile all’incirca al 775 a.C. La sua scoperta e’ merito del grande archeologo tedesco Giorgio Buchner che elesse Ischia come sua seconda patria e al quale si devono tante intuizioni e scoperte a partire dalla ricomposizione del vaso o coppa che era disperso in cinquanta frammenti La coppa è una kotyle, ossia una tazza piccola di uso quotidiano, decorata a motivi geometrici. Fu importata probabilmente da Rodi e portata alla luce nel 1955. Faceva parte del ricco corredo funebre appartenente alla tomba di un fanciullo di dieci anni. La coppa reca inciso su di un lato in alfabeto euboico in direzione retrograda, ossia da destra verso sinistra, come nella consuetudine fenicia, un epigramma formato da tre versi, il primo con metro giambico e il secondo e terzo perfetti esametri dattilici, che allude alla famosa coppa descritta nell’Iliade di Omero: “Io (sono) la coppa di Nestore, facile a bersi chi berrà da questa coppa subito lo prenderà il desiderio di Afrodite dalla bella corona” La Coppa di Nestore dunque è stata una sorta di capsula del tempo che ci ha restituito un messaggio di rimando alla cultura Omerica e la prima scrittura alfabetica completa di vocali e consonanti a testimonianza che Ischia (Pithecusa) è stato un grande avamposto civile e uno snodo di culture e traffici di primaria importanza per il mondo antico. Dunque nell’VIII secolo a.C. Ischia, allora Pithecusa, si caratterizzava per essere la prima e più avanzata colonia della Magna Grecia trovandosi quindi alla radice di quel mondo greco-romano che ha definitivamente plasmato il nostro continente dopo l’esordio di varie altre culture, ed al quale ha fornito tecniche, leggi, costumi, credenze e pensiero.

Tanto che secondo alcuni studiosi persino nel proemio del Poema sull’Essere di Parmenide si farebbe riferimento alle due flotte di Siracusa e appunto Pithecusa bracci militari a difesa degli insediamenti e degli interessi della Magna Grecia. Ischia poi per le sue 16 sorgenti di acque termominerali e le sue bellezze e risorse (coste, spiagge, portualità e stabilimenti balneari, produzioni tipiche locali, artigianato etc.) ha da sempre rappresentato circa ¼ del PIL della regione Campania con una grande dotazione di strutture ricettive (500 tra alberghi e pensioni e innumerevoli esercizi di B&B). Quest’isola di fuoco conta 32 crateri vulcanici tra i quali l’antico lago poi divenuto Porto di Ischia per volontà dei re Borbone nel 1854, il Monte Rotaro, Campotese etc. e bellezze straordinarie come il Castello Aragonese sull’insula minor, l’insediamento protostorico forse fenicio di Punta Chiarito, gli scavi di Mazzola a Mezzavia e il Museo di Lacco Ameno, l’istmo di sant’Angelo, la spiaggia dei Maronti con le sue fumarole, la Grotta del Mago, il fungo di Lacco Ameno, la spiaggia di Cava dell’isola, le baie di Cartaromana e Sorgeto con acqua sorgiva in mare, il Lungomare di Citara e la Chiesa del Soccorso immortalata in numerosi film d’autore, il Torrione di Forio, il Bosco di Zaro, le 72 chiese cristiane, il Borgo Antico di Ischia Ponte che intendo tutelare come Paesaggio Culturale riconosciuto dall’Unesco (progetto VENIA) e per il quale progetto chiedo sin d’ora il vostro sostegno; i parchi termali di Nitrodi, Castiglione, Negombo, Poseidon ed altri minori, le pinete di Ischia, le colline, il Monte Epomeo emerso dal mare ed alto 789 metri che è una vera torre nel Mediterraneo.

E così via per una interminabile serie di attrattori. Qui vennero cineasti e poeti, pittori e filosofi. Qui passo’ il padre della destra Italiana Giorgio Almirante e prima di lui il segretario del Msi Michelini che portò per tre volte il Msi nell’orbita del governo già a fine anni ’50 e qui venne confinata dopo la guerra Donna Rachele, la vedova del Capo del Governo Italiano Mussolini (che qui arrivò in Idrovolante nel 1924 per realizzare progetti di irregimentazione delle acque dei monti e un piano di edilizia scolastica e lapreparazione dello sviluppo turistico creando l’EVI, Ente di valorizzazione Isola di Ischia). Qui molti ministri erano di casa. E con loro diversi Presidenti della Repubblica. Qui molti capi di Governo del Mondo hanno trovato accoglienza ed ospitalità dalla Merkel a Nethaniau. Questa ampia digressione serve a illustrare il ruolo centrale nella cultura europea e mediterranea dell’isola di Ischia e la sua forza economica e produttiva che è dunque la sede più adeguata per un convegno culturale programmatico come quello di ECR. Anzi ISCHIA è certamente tra le capitali culturali dell’Europa rinvenendosi in essa gli echi dello sbarco di Ulisse dopo il naufragio (ipotesi che Scheria fosse proprio Pithecusa cioè Ischia) e la dottrina dell’eterno ritorno dell’Eguale di Nietzsche che menziona l’ascesa a un Monte (l’Epomeo?) dove ebbe la illuminazione dell’Eterno Ritorno ed egli effettivamente visitò Ischia e l’alto monte al suo interno.

Ho avuto la fortuna di essere consigliere comunale e poi V. Sindaco di Ischia nelle fila della destra democratica italiana occupandomi anche come componente l’Esecutivo Nazionale del Fuan (la destra universitaria) della Politica Nazionale. Indi al Congresso di Trieste sono stato nominato componente l’Assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia. L’Europa ha molto bisogno dei valori Sociali e Conservatori che ECR promuove per realizzare una società più giusta e libera. Alle elezioni europee del 2024 ECR, con la essenziale componente di Fratelli d’Italia, sicuramente realizzerà la svolta tanto attesa per dare un Governo Conservatore Popolare e Sociale alle Istituzioni Europee; in grado di valorizzare e rilanciare idee e tradizioni e chiamare i cittadini alla Partecipazione e meglio sostenendo i produttori, le libere professioni e tutti i lavoratori, ma con un grande Disegno Sociale che viene dalla nostra cultura politica nel quadro di una uguaglianza tra gli Stati in uno spirito di cooperazione e libertà. La certezza di una svolta viene dal positivo risultato, pur in un momento storico nel quale si sono incrociati guerra, pandemia, crisi economiche, del Governo della Repubblica Italiana- da Lei presieduto On. Meloni – e da quello realizzato da altri partiti alleati in tutta Europa ai quali presto se ne potranno molti altri aggiungere. Proprio un eroe del Dissenso nel regime comunista Solgjenitsin affermava che “Anche un grido può provocare una valanga” come la fiamma italiana ha dimostrato. Abbiamo voluto scegliere per il nostro gruppo “Europa Sociale per la Libertà” una frase attuale che fonde identità e socialità: 《Al posto degli uomini abbiamo messo sugli altari i numeri e le macchine e invece di aiutare umili e fragili abbiamo reso sacro l’equilibrio dei bilanci. Serve una Europa Sociale “libera e forte” per Conservare la Dignita’ umana》 Un saluto infine desidero rivolgere al deputato di collegio On. Michele Schiano che mi ha rivolto l’invito a partecipare all’Evento. Con questi auspici auguro buon lavoro a tutti i convegnisti e una felice permanenza sull’isola di Ischia che i romani vollero chiamare anche Aenaria.

Avv. Luciano Venia

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Presidente EUROPA SOCIALE per la Libertà

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