CULTURA & SOCIETA'

All’Antoniana incontro con la giovane scrittrice Giulia Trani

La studentessa lo scorso anno ha raccontato la storia di Alfonsina Albanese e del suo grande amore Alan con il libro “Fonsinè”

Ad Ischia nella Biblioteca Antoniana si è tenuto l’incontro con la giovane scrittrice Giulia Trani. Giulia, studentessa del liceo di anni 14, lo scorso anno ha voluto raccontare la storia di Alfonsina Albanese oggi 94enne e del suo grande amore Alan con il libro Fonsinè. Ambientata durante la seconda guerra mondiale, ad Ischia, la storia narra di Alfonsina, chiamata Fonsinè, che incontra il giovane soldato inglese, Alan e del loro amore apparentemente impossibile ma che, proprio come nelle favole, ha il lieto fine ed i due vivono felici e contenti per il resto delle loro vite. Oggi Alan non c’ è più ma grazie a Giulia la loro storia vivrà per sempre.

Bellissimi i disegni realizzati dai compagni di classe di Giulia alcuni dei quali hanno rappresentato la bandiera Ucraina creando un parallelismo tra i tempi in cui è ambientato il racconto e la guerra in Ucraina

Intervistata dalla giornalista isabella Marino, Giulia ci racconta le emozioni che il suo libro ha suscitato tra i suoi coetanei. Dagli occhi sognanti per la storia d’amore delle sue amiche e l’ammirazione per quei giovani soldati da parte dei suoi compagni. “Perché donne e uomini sono diversi, hanno diverse sensibilità ed è giusto che sia così” – ci racconta Giulia. Lei che a soli 14 anni ha capito perfettamente la differenza tra “essere diversi e avere diversi diritti”.

Un libro nato anche grazie alla frequentazione assidua di Giulia nella nostra Biblioteca Antoniana magistralmente gestita dalla Dottoressa Lucia Annicelli, figlia di racconti, ma soprattutto di passione. “Non succede spesso di incontrare una ragazza con tanta determinazione, passione ed idee chiare. Spero che l’esperienza di Giulia possa essere di esempio per tanti giovani che hanno un sogno” commenta la consigliera comunale di Ischia, Carmen Criscuolo. Bellissimi i disegni realizzati dai compagni di classe di Giulia alcuni dei quali hanno rappresentato la bandiera Ucraina creando un parallelismo tra i tempi in cui è ambientato il racconto e la guerra in Ucraina. Il pensiero corre alle piccole Fonsinè ucraine alle quali auguriamo solo di ritrovare la serenità.

Foto Franco Trani

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