ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

La Ego Eco e l’appalto di Forio: Vittorio, servono 15.000 euro

ISCHIA – Dell’appalto foriano e del ruolo avuto dal responsabile del III settore, Enzo Rando, ci siamo già ampiamente occupati nell’edizione di ieri. E’ il caso però di soffermarci adesso su quelle che sono le fondamenta dell’impianto accusatorio, che mira a ricostruire l’esistenza di due blocchi corruttivi facenti capo a due imprese concorrenti: la CITE da una parte, la Ego Eco dall’altra. La prima inizialmente godeva delle simpatie, secondo il gip, di Luigi Cesaro e dunque anche di Domenico De Siano ed Oscar Rumolo, ed in questo contesto Ciummo avrebbe instaurato una serie di relazioni con i referenti locali dell’amministrazione comunale: avrebbe di fatto agito proprio su Rando e Rumolo ma anche sull’assessore dell’epoca, Vincenzo Di Maio, allo scopo di avere informazioni riservate sull’andamento della gara. Il magistrato parla senza mezzi termini di “un intreccio davvero perverso di contrapposti interessi che ha visto la vittoria della gara da parte del consorzio, sia in occasione del primo bando (poi annullato per l’accertata illegittimità consistita nelle modifiche di partecipazione alla gara, al fine di consentirne l’accesso alla CITE, priva dei requisiti), sia in relazione alla seconda gara (illegittimamente indetta a seguito dell’esclusione della CITE, anziché procedere all’aggiudicazione a favore della seconda impresa classificata)”.

C’è una conversazione telefonica del 18 novembre 2011 tra Vittorio Ciummo e il suo collaboratore Salvatore Antifono, nel corso della quale quest’ultimo rappresentava la necessità di effettuare un “intervento” sulle viste peril quale andava corrisposta la somma di 15.000 euro. I successivi accertamenti portavano a far capire che si trattava di sostituire la busta della gara, attività illecita che sarebbe stata portata a compimento anche grazie alla complicità di Enzo Rando, responsabile unico del procedimento.

ANTIFONO – Bisogna fare l’intervento delle buste…

CIUMMO – Va bene… e quanto sarebbe questo intervento delle buste?

ANTIFONO – Quindici, Vittorio, non di meno… va bene Vittorio, ora fammi fare prima questo progetto di cambiare un momento questa cosa, però dici ad Achille di non muoversi domani da lì dentro. Io me ne vado da lì domani pomeriggio.

Ads

Da una successiva conversazione intercettata emergeva che poi effettivamente Salvatore Antifono aveva sostituito la busta con un’altra contenente una nuova relazione tecnica. Ed è esplicito il riferimento a Vincenzo Rando, ossia a colui che in forza del suo ruolo aveva consentito questa attività illecita.

Ads

ANTIFONO – Vittorio, metti questa roba ella macchina… e stava alle 10.15, va bene, non ce la faccio… non ce la faccio

CIUMMO – 10.15, 11.15, ce la fai… sono le 9.45

ANTIFONO – Sono le 9.45, quello portava le 10 passate, questo scemo! Achille che ha fatto, quando… quando… quando ha presentato la progettazione… nella busta precedente hanno fatto “questo malloppolo qua”… guarda ora ti faccio vedere… allora questa è quella là, vecchia che avete presentato voi, ok… eccola qua, vedi, con lo scotch, tutte le cose, vedi… questo qua, mentre quello che abbiamo fatto noi nuovo che abbiamo aggiunto delle cose, vedi, quelle che ci ha detto Rando, non era venuto così doppio, perché è diverso da quello che ha fatto Achille ad una facciata… automaticamente, meno male fortunatamente che ci è entrato nella busta

CIUMMO – Salvatore scusa, ma non è che questo andava messo insieme all’altro?

ANTIFONO – Quale?

CIUMMO – Dove sta l’altro che ha fatto Achille, non ci sta?

ANTIFONO – No… già gliel’ha rimasto a lui, è tutto a posto… relazione tecnica

CIUMMO – Non era più doppio quell’alro?

ANTIFONO – No, allora… questa è relazione tecnica e relazione tecnica, ok… mentre Achille mi ha fatto la relazione tecnica più la campagna di comunicazione alla cittadinanza, questo qua e quello là… automaticamente

CIUMMO – Ed ora?

ANTIFONO – Eh

CIUMMO – Ed ora?

ANTIFONO – Fortunatamente ci è entrato entro

CIUMMO – Ma ci sta tutto?

ANTIFONO – Ci è entrato dentro

CIUMMO – Ma non è che manca qualche fascicolo?

ANTIFONO – No, no, no… campagna di comunicazione alla cittadinanza, questo è quello vecchio che avete presentato voi…

CIUMMO – In pratica è venuto più doppio

ANTIFONO – Eh… hai voglia

CIUMMO – Embè hai aggiunto le pagine, siete stati una giornata a scrivere ieri bene o male… (incomprensibile, ndr) le pagine…

ANTOFONO – Questo è il vecchio, eccolo qua

CIUMMO – Lasciamele a me queste carte

ANTIFONO – E’ normale che le do a te

ANTIFONO – Però nascondile, mettimele dentro… non si può mai sapere, queste ci sono le firme mie sopra … (incomprensibile, ndr)… Salvatore avete fatto tutto per bene ma ti vedo un po’ dubbioso, c’è qualche problema?

ANTIFONO – No, tutto a posto, tutto a posto… ecco qua questa è la campagna pubblicitaria, quella la nuova, perché ha detto che una sola basta a lui

CIUMMO – Sì (incomprensibile, ndr)… dammele qua

ANTIFONO – Levale di mezzo queste qua, girale tutto al contrario. Metti la faccia del Comune sotto

CIUMMO – Ora che arrivo a Cassino le “appiccio” proprio

ANTIFONO – Come, non ho capito…

CIUMMO – Me le porto a casa e le appiccio proprio, almeno quelle che ci sono sopra le firme

ANTIFONO – Eh

CIUMMO – Mica è stata firmata ogni pagina, no?

ANTIFONO – Non ho capito…

CIUMMO – Mica è stata firmata ogni pagina, non credo…

ANTIFONO – No, no…

Nella stessa giornata la conversazione tra i due prosegue, ed è proprio qui che si evincerebbe in maniera chiara e netta la compartecipazione di Enzo Rando dal momento che si farebbe chiaro riferimento alla corresponsione del denaro ed all’impegno del responsabile del III settore di orientare la gara in favore della Ego Eco attraverso l’attribuzione di un punteggio più alto di quello della CITE.

CIUMMO – Senti un’altra cosa, Salvatore… ma e quello della benzina, a te quanto ti ha dato… 3.800 mi hai detto?

ANTIFONO – 3.900, Vittorio

ANTIFONO – Si è preso (incomprensibile, ndr) non si è preso proprio niente…

CIUMMO – Era solo per sapere i conti nostri

ANTIFONO – E tu dicesti vicino a me “diglielo”

CIUMMO – Ormai… va bene così, come è andata tra te e Rando?

CIUMMO – E’ normale, sì

CUMMO – Vabbè, con Rando stiamo in regola?

ANTIFONO – Sì

CIUMMO – Si… sta contento… sì?

ANTIFONO – Sì, sì

CIUMMO – Tu lo hai visto?

ANTIFONO – Sì, tutto a posto

CIUMMO – Tutto a posto, nessun problema?

ANTIFONO – Lui è già orientato più nei miei conteggi

CIUMMO – E ci manda avanti il gioco di… (incomprensibile, ndr)

ANTIFONO – 58/59 noi e 50 CITE, capito… però sabato ci dobbiamo andare perché… (incomprensibile, ndr)… una busta, la dobbiamo andare a prendere e poi questi qua (incomprensibile)… mettere dentro… hai capito… ho detto… dammi qua e non ti preoccupare, quello una volta che “si appacia”, sì… ha paura, dice “Salvatore, fai quello che vuoi tu”

CIUMMO – Va bene, ci ha mandato 10 punti avanti, quindi non c’è neanche bisogno di…

ANTIFONO – Aeh, Vittorio!

CIUMMO – Tranquillo

ANTIFONO – Non ti preoccupare (incomprensibile, ndr)… nel cesso (incomprensibile, ndr)… Button e Salzano a me non mi interessano.

Mentre Ciummo si muoveva su un versante, però, la CITE non stava a guardare e infatti si registravano iniziative parallele da parte di Carmine Gallo (legale rappresentante del consorzio) e di Carlo Savoia (consulente commerciale). In questo caso, però, secondo la ricostruzione del gip, il referente politico era un soggetto di notevole spessore, ossia l’allora presidente della Provincia, Luigi Cesaro. Ecco i dettagli di una conversazione telefonico tra Domenico De Siano ed Oscar Rumolo:

RUMOLO – Pronto

DE SIANO – Vedi che domani alle 11 devi andare dal presidente, quindi prendi l’aliscafo con me!

RUMOLO – Alle 11?

DE SIANO – Ed ora mi ha chiamato e mi ha detto “Digli ad Oscar che viene qua”

RUMOLO – Va bene capo

DE SIANO – Ok, ciao

RUMOLO – Ciao

L’incontro effettivamente si svolge, per la verità Rumolo – pedinato dalla squadra mobile di Napoli – si intrattiene anche in un altro paio di summit, uno dei quali all’interno dell’Hotel Mediterraneo di Napoli, poi si intrattiene telefonicamente ancora con Domenico De Siano, ovviamente sempre intercettato a sua insaputa:

RUMOLO – Pronto

DE SIANO – Novità?

RUMOLO – Eh sì… ora abbiamo fatto una lunga riunione per il fatto di Forio

DE SIANO – Non ho capito?

RUMOLO – Forio, Forio…

DE SIANO – Embè?

RUMOLO – E ci stavano alcune persone, abbiamo parlato e tutto a posto

DE SIANO – Ma tu con lui ci hai parlato?

RUMOLO – Sì, sì.. proprio con lui… ho parlato… ha chiamato pure “O tappo” (Carmine Monti, ndr)

DE SIANO – Ah, ma chi?

RUMOLO – Il presidente!

DE SIANO – Ma gliel’hai detto tu?

RUMOLO – E gli ho detto… “facciamogli una chiamata”… ha detto “sì sì”… ha proposto, ha detto… “dovete andare avanti… vai avanti, vediti con Mimmo, stai con Mimmo”

DE SIANO – Embè?

RUMOLO – Ha pompato proprio!

DE SIANO – Eh

RUMOLO – Gli ho detto il fatto… presidente questi stanno proprio nervosi… e lui ha detto… no, quelli, sulla Regione stanno problemi, però ora le cose si mettono a posto

DE SIANO – In che senso… ma tu dove stai?

RUMOLO – Io ora sto all’Hotel Mediterraneo perché mi hanno mandato a parlare con altre persone… sempre per questo fatto di Forio”

DE SIANO – Embè?

RUMOLO – Poi mi sono allontanato e mi ha detto… alla Regione ci stanno problemi, però le cose si devono mettere a posto, ora, ora vediamo… ha detto lui! Poi io gli ho detto il fatto di Ischia, che tu ti stai dedicando a Ischia alle riunioni… ha detto… tutto buono, tutto buono

DE SIANO – Ehhh…

RUMOLO – Ha detto di non preoccuparti

DE SIANO – Ah

RUMOLO – Eh

DE SIANO – E qua facciamo sempre… però non ti ha detto niente

RUMOLO – No, non si è sbilanciato… ha detto le cose si mettono a posto là, non ci stanno problemi, là ci stanno problemi

DE SIANO – Ma il (incomprensibile, ndr)… non ti ha detto niente?

RUMOLO – No, perché poi la gente lo ha tirato… teneva cinque o sei persone, e poi ha detto che se ci stanno problemi… perché domani mi ha mandato da Franco Regine… se si ctanno problemi lo devo chiamare e devo subito andare a trovare lui

DE SIANO – Ah ah… va bene

RUMOLO – Va bene, ora io vedo e poi ti chiamo dopo

 

 

 

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex