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Fa sesso con lui, poi lo minaccia: «I soldi o dico tutto a tua moglie»

Un momento di debolezza, un rapporto sessuale consumato in una sola circostanza con la badante del suocero che però gli è costato veramente caro trasformando la sua esistenza in un’odissea. Perché da quel momento per un cittadino foriano le giornate sono diventate un incubo, caratterizzate da continue e pressanti richieste di denaro da parte della donna – una cittadina di nazionalità rumena – che minacciava di rivelare alla di lui moglie i particolari della “scappatella” extraconiugale. Un qualcosa di inaccettabile per l’uomo che naturalmente non ne voleva sapere di mettere a repentaglio il proprio matrimonio per un momento di debolezza, che peraltro la controparte aveva evidentemente pianificato a tavolino proprio per creare problemi a chi sapeva avrebbe ceduto alle tentazioni della carne. Alla fine, però, la vittima di continue e pressanti richieste di denaro, non ha retto più ed ha denunciato tutto.

Lui, V.C., lo ha fatto con una dettagliata denuncia presentata presso il commissariato di polizia di Ischia, guidato dal vicequestore Alberto Mannelli. Nella parte iniziale dell’esposto l’uomo spiega di vivere a Forio in un fabbricato dove risiede anche il suocero per badare al quale tre anni fa venne assunta una badante rumena con il compito di aiutare nelle faccende domestiche quotidiane data l’età avanzata del soggetto. Sta di fatto, si legge nella denuncia, che C. (così chiameremo la badante, ndr)  in più occasioni con avances e proposte indecenti, tentò V.C. per indurlo ad avere un rapporto sessuale con lei. L’uomo, secondo quanto egli stesso riferisce, cedette in una sola occasione e precisamente nell’estate 2014. Subito dopo, però, la rumena chiese il pagamento di 200 euro al foriano, minacciando di rivelare alla moglie il rapporto appena consumato. Da quel momento comincia l’inferno perché C. inizia a chiedere periodicamente cospicue somme di denaro a V.C. tenendolo sotto scacco sempre con la medesima minaccia di rivelare quell’episodio scabroso. Lui, inizialmente preoccupato dalle minacce e con l’intento di salvare il rapporto coniugale e familiare, ha subito passivamente le minacce della donna rumena, pagando le somme che la stessa richiedeva di volta in volta e senza battere ciglio. Una situazione, questa, che si è protratta per diverso tempo, con particolari però significativi, uno su tutti: le richieste di denaro, infatti, non solo si facevano sempre più frequenti e pressanti, ma anche più cospicue. Cifre consistenti che alla fine hanno portato V.C. a versare complessivamente alla ricattatrice la bellezza di circa seimila euro.

Ovviamente C. aveva sempre tutta l’accortezza del caso, per fare in modo che il foriano non finisse nei guai. Nella denuncia, infatti, viene anche spiegato che le richieste di denaro venivano fatte nei momenti in cui la moglie di V.C. non si trovava in casa. Lei gli si avvicinava e lo minacciava con frasi come: «Sto aspettando tua moglie per dirle che abbiamo fatto sesso insieme. Se non vuoi passare un guaio dammi i soldi…». Una situazione sempre più insostenibile, un’escalation che appariva davvero come una spirale senza ritorno. Ed infatti la situazione pian piano degenera fino a quando si arriva ad un episodio incredibile, che si verifica nella zona di Panza, nei pressi un bar. V.C. sta chiacchierando con un amico quando la rumena, incurante del fatto che ci sia un’altra persona presente e di trovarsi in un luogo pubblico, gli riferisce la seguente frase: «Se non mi dai subito cinquecento euro, vado da tua moglie e le dico che abbiamo fatto sesso insieme. Non mi interessa di niente, voglio i soldi altrimenti ti rovino la vita…». Dinanzi a cotanta sfrontatezza ed arroganza, e nel tentativo di evitare il peggio, V.C. le risposte che non disponeva al momento di quella cifra pregandola di non rivelare nulla alla propria consorte. Ma lei non volle sentire ragioni al punto che l’uomo dovette consegnargli seduta stante la somma di 250 euro, tutto il contante che di fatto aveva con sé. Tutto questo non placò affatto C. che esclamò nuovamente in maniera minacciosa: «Se domani non mi porti il resto dei soldi vado da tua moglie a dirle tutto e ti rovino l’esistenza». Tutto questo, come detto, senza affatto curarsi della presenza di una terza persona.

A questo punto, anche alla vittima di questa incredibile vicenda era chiaro che ci si trovava dinanzi ad una situazione divenuta ormai insostenibile. Anche perché V.C. non era certamente un imprenditore o un uomo talmente ricco e facoltoso da poter far fronte a continue richieste di soldi. Da qui la resa incondizionata, è stato direttamente il foriano a raccontare le sue debolezze alla moglie e poi a sporgere regolare denuncia contro la rumena, classe 1981. Interrompendo così una spirale perversa che lo aveva davvero portato in un tunnel senza uscita.

Gaetano Ferrandino

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