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Le ischitane riscoprono il valore estetico della lingerie

DI VALENTINA FELICI

Sbarazzandosi del famoso corsetto, le donne hanno guadagnato la libertà assoluta. La lingerie si riduce al minimo, al via lemancipazione tanto desiderata dalla donna nata ad Ischia legata alla tradizione dellepoca abbastanza ancorata a vecchie tradizioni e credenze.

La nascita della biancheria intima risale allepoca medievale e se proprio dobbiamo dirlo, ebene ricordare che il numero dei capi di biancheria intima indossati dalle donne è molto diminuito a partire dagli inizi del ventesimo secolo. Allora si portavano reggiseno,camicia,corsetto,mutandoni e sottoveste, ma oggi si è arrivate al punto di indossare soltanto due capi fondamentali: mutandine e reggiseno.

In questo campo, letà e la posizione sociale non hanno alcun peso. Anzi, sono spesso le donne isolane vestite con maggior eleganza e lusso a indossare il minor numero di capi di biancheria. Si possono ormai trovare dai meno cari ai più cari deliziosi completi di biancheria in colori brillanti, pastello o a disegni fantasia che le renderebbero molto più attraenti quando le donne sono in déshabillé. Le donne commettono uno sbaglio se trascurano questo potenziale elemento di attrazione. Certo è importante che una donna elegante si occupi di quello che si indossa sotto gli abiti non meno appunto degli indumenti stessi.

Nel campo della biancheria sono stati fatti progressi straordinari. Niente più stecche di balena, niente più tessuti elasticizzati che stringono inesorabilmente la vita. Fibre prodigiose come la lycra e il nylon sostengono le curve con la stessa devozione e senza alcun inconveniente. Infatti ripercorrendo lantichità si scopre la scomodità dellintimo; fino allo scoppio della prima guerra mondiale almeno qui ad Ischia, gli strati di biancheria che una donna doveva indossare erano numerosi e complessi, talvolta fastidiosi. Avevano lo scopo di conferire al corpo una silhouette che si confacesse alle linee in voga del momento modificando appunto in modo innaturale le curve del corpo femminile (vitino da vespa).

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Alla comparsa dei reggicalze labbigliamento intimo iniziava ad essere più sciolto e naturale sicuramente meno costrittivo e impacciante. Se madre natura non era stata generosa, esistevano anche allora vari tipi di imbottiture che potevano essere portate sotto gli abiti per simulare un seno o un fondoschiena più prosperosi. Ad oggi il minimalismo eaccolto volentieri da molte donne dellisola, lideale sarebbe quello di non scendere alla volgarità indossando dei capi a rete o total trasparenti.

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Anche se ad oggi la biancheria si riduce a due soli capi, questi dovrebbero almeno essere coordinati. Edavvero un eccesso di trascuratezza indossare un reggiseno bianco con mutandine nere o viceversa. Oltre ad essere quindi fondamentale per la seduzione in genere la lingerie si appresta ad essere un elemento protettivo e igienico del nostro corpo. La lingerie la dice lunga sulla nostra personalità. Si può essere alla moda anche in questo campo. Per questinverno  le case di moda hanno creato alcune collezioni dalle fantasie conosciute come le righe e i pois vecchio stile rivisitate in chiave moderna; una corsa allo stile underwear contemporaneo. Da non dimenticare: Lintimo è parte integrante dellessere favolose…

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