di Francesco Castaldi
CASAMICCIOLA TERME – Si è svolta nel corso della serata di lunedì, presso la battigia del porto di Casamicciola Terme, l’atteso galà dei diportisti fortemente voluto e organizzato da Marina di Casamicciola, e che anche lo scorso anno aveva avuto un notevole successo. L’edizione andata in scena lunedì è stata particolarmente apprezzata dai diportisti che si recano ogni anno sulla nostra isola, e per i quali Marina di Casamicciola ha inteso creare un evento ad hoc. La manifestazione è stata impreziosita non soltanto dall’ottimo livello del catering, ma anche dal piano bar curato da Michele Franzese. È stato poi il momento della disco music, che ha rallegrato la serata delle persone presenti sulla battigia dell’area portuale della cittadina termale.
L’evento promosso da Marina di Casamicciola è stato un autentico successo, ed è utile sottolineare che esso è stato organizzato con un budget assai contenuto, che tuttavia non ha abbassato la qualità del galà, che rappresenta un vero e proprio volano per il turismo casamicciolese e isolano in genere, e che speriamo che nei prossimi anni possa diventare sempre più un punto di riferimento per i diportisti che scelgono Ischia per trascorrere le proprie vacanze. A riprova della decisa affermazione di quella che a tutti gli effetti possiamo definire la “festa dei diportisti”, il fatto che con mesi di anticipo molti proprietari dei lussuosi natanti hanno prenotato il posto barca nel porto di Casamicciola in concomitanza dell’evento svoltosi lunedì sera, e al quale non avrebbero rinunciato per nulla al mondo.
L’appuntamento è per il prossimo anno, e si spera che allora il numero dei diportisti che parteciperanno alla festa sarà maggiore rispetto a quello dell’edizione da poco andata in archivio. Il diportismo è una risorsa preziosa per la nostra isola, che vive essenzialmente di turismo e che dovrebbe puntare maggiormente su questo specifico settore, che annualmente produce degli introiti che le amministrazioni comunali dell’isola d’Ischia potrebbero utilizzare per migliorare i servizi turistici del nostro territorio, che spesso si dimostra impreparato e superficiale.
Un turismo di qualità per l’isola verde, sulla base di queste confrontanti premesse, è quindi davvero possibile. L’auspicio è che le istituzioni locali e le associazioni che operano a Ischia sappiano cogliere la palla al balzo e sfruttare a proprio esclusivo vantaggio le risorse che derivano dalla nautica da diporto e da altre attività che riguardano più o meno da vicino le meravigliose acque che ci circondano.
