CRONACA

Barano, nuova interdizione ai Maronti

Il sindaco Dionigi Gaudioso costretto a firmare l’ordinanza, stavolta decisiva una piccola frana nel costone ubicato nella zona del “Pallone”

Il sindaco di Barano d’Ischia, Dionigi Gaudioso costretto ad una nuova interdizione dell’arenile dei Maronti. La costa Baranese continua a mostrare tutta la sua fragilità. Con ordinanza n.5 il primo cittadino ha disposto l’interdizione a monte ed a valle del tratto di arenile interessato da un recente processo franoso. In particolare, a seguito di accertamento del Tecnico Comunale eseguito in località Maronti, alla luce della relazione tecnica acquisita redatta 24 gennaio 2024, con la quale è stato accertato che “Il costone a ridosso dell’arenile dei Maronti, precisamente il tratto successivo al Ristorante denominato “Pallone”, presenta una porzione franata verso l’arenile a seguito degli eventi meteorici avversi delle scorse settimane e dei forti marosi.

In particolare, si nota un cedimento nella parte sottostante al fabbricato di proprietà della sig.ra Elia Giuseppina, che allo stato, risulta pericolante sul versante sud.

Il tratto di costone interessato dal cedimento si trova catastalmente identificato nei fogli mappati ed intestati alla sig.ra Elia Giuseppina, dove insiste anche il fabbricato interessato dal sottostante cedimento. Cosi per Gaudioso, alla luce di quanto evidenziato dai tecnici, occorre « predisporre apposito provvedimento di interdizione dell’area sottostante, dell’arenile e del fabbricato soprastante al costone, in quanto si è determinato una situazione di pericolo per la pubblica e privata incolumità. Infine occorre ordinare ai proprietari, di provvedere alla messa in sicurezza sia del costone che del fabbricato, in quanto in caso di ulteriori eventi meteorici avversi, potrebbero cadere sull’area sottostante e sull’arenile dei Maronti”».

E’ stato infatti constatato che, allo stato, la situazione descritta è causa di potenziali rischi per la sicurezza, pubblica e privata, in relazione ad ulteriori eventuali cedimenti del predetto costone e del pericolante fabbricato sovrastanti l’arenile. L’interdizione allo scopo di tutelare la pubblica e privata incolumità. Nella fattispecie ricorrono i presupposti della necessità e della urgenza, stante la situazione di pericolo che ne è derivata da quanto accertato. Nel contempo ai privati proprietari, gli Elia è stato intimato di provvedere ad HORAS all’esecuzione dei necessari interventi di messa in sicurezza e ripristino del costone crollato e del fabbricato pericolante, previa richiesta dei necessari titoli abilitativi, il tutto in conformità del vigente Regolamento Comunale.

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