CULTURA & SOCIETA'

FINO ALL’EPIFANIA “CANTINANDO A NATALE” PER UN SORSO D’ARTE” NELLA CANTINA PASSARIELLO CHE OSPITA UNA MOSTRA D’ARTE SACRA CURATA DALL’ARTISTA YLENIA PILATO

I VISITATORI HANNO AVUTO MODO DI AVVICINARSI A QUEL TANTO DI SACRALITÀ CHE È NELL'INTIMO DI OGNUNO, HA RIVELATO LA CURATRICE YLENIA PILATO. L’ VENTO È STATO IDEATO ALL'INTERNO CARATERISTICO DELLA NOTA CANTINA FORIANA  PER VIVERE CON SEMPLICITÀ LA MAGICA ATMOSFERA NATALIZIA,  PER DARE VALORE AD UN LUOGO CHE RAPPRESENTA LA MEMORIA STORICA E CULTURALE DI FORIO. CANTINA HANNO PARTECIPATO CON LE OPERE A TEMA SACRO GLI ARTISTI CELESTE MANIERI, MAGDA KISMET, ROSSELLA DEL PRETE, JUSTINE BUONO, RANIA ANDON, FRANCESCO MAZZELLA, AMBROGIO CASTALDI, GIOVANNI MAZZA, YLENIA PILATO, CLEMENTINA PETRONI E LO SCRITTORE UMBERTO LUCIO AMORE CON I LORO SCRITTI. ENTRANDO NELLA CANTINA PASSARIELLO, SI NOTANO SUBITO LE OPERE DISPOSTE NEI PUNTI PIÙ STRATEGICI , PERFINO COLLOCATE SULLE ANTICHE BOTTI, SULLE MENSOLE, CREANDO UN PERCORSO INTERESSANTE

In concomitanza della decima edizione di Cantinando a Natale, la manifestazione enogastronomica proposta dalla Pro Loco Panza d’Ischia, il 28 dicembre 2023 scorso si è svolta l’inaugurazione della mostra collettiva d’arte intitolata ” Arte sacra in Cantina Passariello” presso la Cantina Passariello in Via Tironi 29 a Forio. In cantina hanno partecipato con le opere a tema sacro gli artisti Celeste Manieri, Magda Kismet, Rossella Del Prete, Justine Buono, Rania Andon, Francesco Mazzella, Ambrogio Castaldi, Giovanni Mazza, Ylenia Pilato, Clementina Petroni e lo scrittore Umberto Lucio Amore con i loro scritti. L’artista Celeste Manieri ha esposto un’opera intitolata ” Il senso della meraviglia “, realizzata con tecnica mista su tela con un collage di immagini dal forte mix figurativo in chiave contemporanea,  dove si distingue una figura di San Francesco.

L’artista Magda Kismet ha esposto un’opera raffigurante una Madonna con bambino utilizzando colori mediteranei,  un’altra opera raffigurante una Madonna con bambino e un angelo custode, un dipinto che immortala un angelo che suona una melodia di pace, mentre su un tegame, un piatto e un ruoto ha dipinto alcuni angeli con la sua tecnica naif. L’artista Rossella Del Prete ha esposto un’opera dal forte impatto visivo, dove la natività raffigurata cattura lo sguardo per i suoi colori così sfumati, quasi eterei, regalando al visitatore una percezione di dolcezza. L’artista Justine Buono ha raffigurato un’icona in chiave bizantina, dove il volto della Madonna appare assorto, invitando il visitatore alla contemplazione. L’artista Rania Andon ha reso con la sua opera un omaggio a Betlemme, la città del Natale, con lo sguardo rivolto al mistero della nascita del figlio di Dio a Betlemme, dove c’è la stella cometa che indica la via della speranza. L’artista Francesco Mazzella ha esposto una triade di dipinti: uno raffigurante San Michele Arcangelo, un altro dove trionfa una Madonna con bambino e un altro dove la Madonna è circondata da due angeli in cielo. L’artista Ambrogio Castaldi ha esposto un’opera raffigurante il volto di Padre Pio, così intenso da rapire lo sguardo dei visitatori. Un’altra sua opera raffigura Papa Giovanni Paolo II, un’altra la fuga in Egitto e un’altra una Madonna con bambino, tipicamente raffigurata con colori mariani. L’artista Giovanni Mazza ha esposto due opere raffiguranti le madonne che proteggono le architetture formano, con colori caldi ed allegri. L’artista Ylenia Pilato ha esposto due tele: una raffigurante i quattro angeli dell’avvento attorno ad una raggiante stella cometa e l’altra che ritrae una Madonna con le mani giunte in segno di preghiera con lo sguardo rivolto verso la stella cometa.

L’artista Clementina Petroni ha letto alcuni suoi scritti durante la serata inaugurale della mostra in cantina e lo scrittore Umberto Lucio Amore ha esposto una poesia dedicata all’inverno, incentrata sul Natale e sulla magia che lascia nei nostri cuori e intorno a noi. Le opere esposte trasmettono tutte un senso di pace, quella pace che il figlio di Dio è venuto a portare a tutti gli uomini che egli ama (Lc 2,14). Il Natale viene interpretato come poesia dell’accoglienza, come modello di una santità che si costruisce giorno dopo giorno. L’evento è stato ideato all’interno della Cantina Passariello  per vivere con semplicità la magica atmosfera natalizia,  per dare valore ad un luogo che rappresenta la memoria storica e culturale di Forio e anche per fare ” un sorso d’arte” in cantina. Oltre al tour organizzato dalla Pro Loco Panza d’Ischia che prevede la degustazione di due calici di vino locale per ogni cantina inserita nel programma di Cantinando a Natale e la degustazione di piatti tipici della tradizione natalizia, i visitatori fino al 7 gennaio 2024 hanno la possibilità di ammirare la mostra di arte sacra presso la Cantina Passariello a Forio. La cantina diventa,  così,  il punto di incontro tra l’arte e la cultura vitivinicola ed enologica, all’insegna della valorizzazione del territorio di Forio, della sua storia e delle due tradizioni. I visitatori hanno modo di fare un viaggio nell’arte sacra, guidati dalle note aromatiche ed olfattive del vino locale e immersi in un mondo fatto di sapori e saperi.

Un percorso multisensoriale tra passato e presente che lascia dentro al cuore lo spirito del Natale e della sua sacralità. Il tema sacro raffigurato nelle opere degli artisti comunica una sensibilità spirituale ben definita in un contesto inusuale. Il risultato, spiega la curatrice della mostra Ylenia Pilato, è una narrazione corale, che testimonia come l’arte mantiene costante l’interesse per il sacro, rappresentato in vari modi. La cantina, situata in località Tironi a Forio,è di proprietà della famiglia Russo dal 1956. Costruita interamente in tufo verde nel lontano 1873, era adibita per la produzione e la vendita di vino locale. Rappresenta sicuramente una delle cantine più antiche di Forio ed è perfettamente funzionante.  La cantina non è solo più un luogo di produzione e conservazione del vino, ma diventa, per l’occasione , con la mostra Arte sacra in Cantina Passariello,  anche uno spazio culturale dove l’arte dialoga con gli spazi stessi della cantina, arricchendoli di significato e di fascino. Lo spettatore è invitato a guardare con occhi nuovi questo luogo familiare che si presenta in una nuova veste. Forio si arricchisce così di un ulteriore evento. Tra luci scintillanti, traduzioni festive uniche ed originali, l’atmosfera natalizia aggiunge un tocco magico al paese e la manifestazione enogastronomica Cantinando a Natale, insieme alla mostra “Arte sacra in Cantina Passariello”, tocca il suo apice nel rappresentare un richiamo irresistibile.  Entrando nella cantina Passariello, si notano subito le opere disposte nei punti più strategici , perfino collocate sulle antiche botti, sulle mensole, creando un percorso interessante.

La cantina Passariello può essere benissimo uno spazio per l’arte,  la cultura e la sua promozione, aggiunge la curatrice Ylenia. Vino, buon cibo ed arte, formano un connubio che trova qui la sua massima espressione anche grazie al proprietario Costantino, il quale è un ottimo padrone di casa quando accoglie i visitatori nel suo piccolo scrigno antico.Vino ed arte per lasciarsi trasportare dalla bellezza fino al 7 gennaio 2024, in orari e giorni di visita durante i percorsi di Cantinando a Natale della Pro Loco Panza d’Ischia. Le emizoni che le opere degli artisti sanno regalare al pubblico sono immense, accompagnate dal fascino di Bacco, attraverso l’assaggio del vino locale, per una degustazione tra bello e buono. Qui, alla cantina Passariello, la bellezza viene vista come scoperta del divino. Le opere esposte degli undici artisti in mostra hanno un sapore antico ma attuale allo stesso tempo. La loro arte non è una semplice manifestazione oggettiva di figure religiose, ma espressione di significati profondi uniti a tecniche che conquistano anche il meno esperto d’arte o semplicemente appassionato. Gli artisti, attraverso la loro arte sacra, sono capaci di raggiungere il profondo dell’anima, che ha bisogno di spiritualità,  mettendo a nudo la fragilità in una suggestione che svela la ricerca del vero. Nelle opere cogliamo il tempo della meditazione. La mostra Arte sacra in Cantina Passariello è stata ideata per riscoprire un Natale autentico, fatto di semplicità. I visitatori hanno avuto modo di avvicinarsi a quel tanto di sacralità che è nell’intimo di ognuno, ha rivelato la curatrice Ylenia. Concludendo, in cantina si ricrea un’atmosfera unica, fatta di arte, spiritualità e tempo quasi sospeso. 

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Fotoricerca di Giovan Giuseppe Lubrano

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Collaborazione: Ylenia Pilato

antoniolubrano1941@gmail.com

info@ischiamondoblog.com

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