CRONACA

Sale sul traghetto con l’auto senza biglietto, arrivano i carabinieri

L’incredibile episodio si è verificato ieri sera sul porto di Pozzuoli, pochi minuti prima che la nave della Medmar delle 18.30 mollasse gli ormeggi in direzione di Casamicciola

Una vicenda a dir poco assurda, paradossale, forse addirittura surreale. Di certo qualche amante della smorfia potrebbe decidere di investirci qualche euro per tentare la fortuna col classico terno al lotto. L’episodio che ci apprestiamo a raccontarvi si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri a Pozzuoli, sul porto flegreo, ma per ovvi motivi ha avuto come testimoni – e se vogliamo anche vittime della singolare disavventura – tantissimi ischitani visto che teatro dell’accaduto è stato il traghetto della Medmar. La motonave, come da abitudine, avrebbe dovuto mollare gli ormeggi dal porto puteolano in direzione di Casamicciola alle 18.30 e fino a quel momento nulla lasciava presagire che potesse verificarsi qualcosa di anomalo. Ma quando mancavano davvero pochi istanti al momento in cui la nave levasse gli ormeggi, ecco che è accaduto l’irreparabile.

Una vettura è giunta sparata a bordo gettandosi nel garage ed eludendo tutti i controlli, compreso quelli del personale di bordo che chiedevano al conducente della vettura, peraltro molto conosciuto sull’isola, di esibire il regolare biglietto. Ovviamente il conducente della macchina è stato immediatamente raggiunto dai marittimi che gli hanno chiesto di consegnare loro il tagliando di viaggio. L’uomo ha risposto senza battere ciglio che non ne era in possesso e quando ovviamente gli è stato chiesto di scendere dal traghetto non ha voluto saperne. Inutili sono state le insistenze del personale della Medmar, il “portoghese” ha piantato i piedi (anzi, le ruote) e non ne ha voluto sapere. A quel punto al comandante del traghetto non è rimasto altro da fare che chiedere l’intervento dei carabinieri. Sul posto, così, giungevano dapprima una gazzella dei militari dell’Arma e poi una seconda. I tutori dell’ordine ascoltavano quanto accaduto e naturalmente invitavano l’autista senza biglietto a scendere dal traghetto. Stavolta, dinanzi al diktat dei carabinieri, lo stesso non ha potuto opporre un rifiuto.

Le scene successive sono abbastanza scontate, o almeno in parte. La nave, tra il disappunto, lo stupore e anche un pizzico di rabbia dei passeggeri presenti a bordo è partita alla volta dell’isola d’Ischia ma davvero con un notevole ritardo. L’uomo è invece rimasto sul porto ancora per diversi minuti con i carabinieri, che presumibilmente lo hanno identificato anche se non dovrebbero aver adottato alcun provvedimento nei suoi confronti. Resta però l’inspiegabilità del gesto, davvero ingiustificabile. Difficile comprendere cosa sia potuto scattare nella mente di un soggetto (peraltro assolutamente capace… di intendere e di volere) da fargli credere da poter violare ogni regola salendo su una nave senza pagare il biglietto.

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Tita

La medmar spesso e volentieri contravviente alle norme europee (libera circolazione) ed a quelle italiane (contratto di trasporto disciplinato dal codice civile)
Chiunque senza biglietto può usufruire del trasporto, salvo poi l’applicazione di sanzioni pecuniarie, in quanto inadempiente contrattuale, e null’altro è dovuto
La medmar dovrebbe essere sanzionata per procurato allarme

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