CRONACA

L’omaggio di Ischia a Maradona

Un mazzo di fiori ed una maglia del Napoli con il ’10’ ai piedi del Castello Aragonese. Così Ischia omaggia Diego Armando Maradona.

E poi c’è il saluto al Pibe de Oro di suor Rosa Lupoli, la suora ischitana del monastero di clausura delle Trentatrè, dove è celebrata una messa in suffragio di Diego. Sul terrazzo del monastero è stata messa una bandiera del Napoli di Maradona. “Un segno, un piccolo segno, una bandiera, sul terrazzo del monastero, per dire che abitiamo a Napoli e che partecipiamo col cuore a questo evento che ha intristito tutta la città.Nessuna di noi ha conosciuto personalmente Diego Armando Maradona. Ma come mi ha detto ieri sera una sorella di 78 anni(vedendomi piangere) che ha quasi perso la memoria e che vive qui dentro da quasi 60 anni, non lo conosceva ma ne aveva sentito parlare(anche in clausura!!!) Io sono entrata Il 5 maggio 1990 e via Pisanelli era un tripudio Azzurro di bandiere con il volto di Maradona che aveva fatto vincere a Napoli il secondo scudetto! Venivo da Ischia dove c’era grande tifo (mio padre tra i primi) ma poca scenografia e pensai che i napoletani fossero completamente fuori di testa senso più positivo del termine”. Ed ancora: “Carissimo Diego per tutti i “bicchieri d’acqua” dati a tanti “piccoli”, siamo certe che il Padre dei poveri ti sorrida con grande tenerezza nel suo bellissimo cielo oggi ancora più azzurro”.

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