Giustizia, nuovo stop alle udienze penali nella prima settimana di luglio

Ormai è un appuntamento fisso. Anche per il mese di luglio l’Associazione forense dell’isola d’Ischia ha lanciato il preavviso della proclamazione di astensione dalle udienze penali. La protesta si ripete da mesi per tentare di sensibilizzare i vertici giudiziari sugli annosi e ben noti problemi in cui si dibatte la giustizia isolana.

Nel dettaglio, la nota diramata dall’Assoforense elenca queste criticità: la mancata proroga del distacco dell’assistente giudiziario Ida Marchetti presso la cancelleria della sezione distaccata di Ischia dal Tribunale di Napoli; la mancata copertura del posto di funzionario vacante ormai da oltre due anni e mezzo presso l’ufficio del giudice di pace di Ischia; la mancata sostituzione dell’unico funzionario e presenza di un semplice assistente presso la cancelleria civile della sezione distaccata di Ischia;  la mancata assegnazione di altri assistenti giudiziari vincitori del concorso; il prossimo pensionamento di un altro dipendente del giudice di pace di Ischia. La nota continua spiegando che l’Assoforense, «permanendo i problemi già evidenziati e su elencati, in ossequio al deliberato dell’Assemblea degli Avvocati e praticanti Avvocati del foro di Ischia, permanendo lo stato di agitazione della Classe Forense Ischitana, si vede costretta a proclamare,  e con il presente atto nel rispetto dei termini di preavviso di legge, proclama l’astensione da tutte le udienze penale dinanzi alla Sezione Distaccata di Ischia del Tribunale di Napoli e al Giudice di Pace di Ischia per i giorni 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, e 8 luglio 2019 (nei giorni 6 e 7 luglio, essendo sabato e domenica non vi sono udienze), nell’attesa di urgentissimo provvedimento di assegnazione di personale amministrativo e di stabilizzazione della Sezione distaccata di Tribunale e riconoscimento dello status di zona disagiata a tutela del diritto dei Cittadini ischitani di accesso alla Giustizia».

Fra l’altro, come anticipato su queste colonne due giorni fa, l’astensione dovrebbe essere seguita dallo svolgimento dell’assemblea straordinaria dell’Assoforense il 12 luglio, dedicata alla discussione e la deliberazione dei soci in ordine alle proposte di modifica dello Statuto, ormai obsoleto in quanto risalente agli anni ’80, poi all’esame e alla votazione della proposta di costituzione della Unione Avvocati Isole Minori Italiane, e infine all’indizione delle elezioni per il rinnovo delle cariche sociali, col Presidente Cellammare che si è detto pronto a passare la mano per salvaguardare l’unità della categoria. Intanto, a fine giugno, il Presidente del Tribunale di Napoli, dottor Ettore Ferrara, andrà in pensione dopo quarantadue anni di onorata carriera. Essa cominciò nel 1977, e da allora Ferrara ha finito per ricoprire diversi incarichi: responsabile del Dipartimento dell’amministrazione carceraria (Dap), capo di gabinetto al ministero della Giustizia all’epoca di Clemente Mastella.

È stato consigliere del Csm dal 1998 al 2002, presidente della Corte d’appello di Potenza e consigliere alla Corte di Cassazione. La sua uscita di scena è in anticipo di due anni rispetto alla scadenza prevista. Alcune circostanze, tra cui l’abbassamento dell’età pensionabile per i magistrati introdotta dalla riforma, e la tendenza in atto nella categoria al rinnovamento dei quadri, attuato forse senza la dovuta gradualità, hanno contribuito a consolidare nel Presidente Ferrara il proposito di dare l’addio anticipato. Il 27 giugno a Napoli il presidente saluterà colleghi e avvocati nell’auditorium del Palazzo di Giustizia alle ore 12.00. Ferrara ha inviato un invito personale anche all’avvocato Francesco Cellammare, col quale a lungo ha collaborato e si è confrontato per tentare di fronteggiare le problematiche del Tribunale isolano, partecipando anche a numerose tavole rotonde organizzate sull’isola dall’Assoforense sul tema dell’insularità e delle criticità che ne derivano per le sedi giudiziarie delle isole minori.