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L’anno che sarà visto da Menico Scala

Di Guglielmo Taliercio

PROCIDA –  L’apertura della pagina politica del 2016 la riserviamo a Menico Scala, capogruppo di “Per Procida”, che, tra i banchi della minoranza, è rimasto uno dei pochi a mantenere accesa la fiammella dell’opposizione nel Civico Consesso. «Auspico che questo 2016 sia diverso per le tasche dei cittadini procidani che hanno sentito sin troppo l’aumento delle imposte IMU e Tasi deliberato dall’attuale Amministrazione. Per fortuna il Governo, con il nuovo decreto di Stabilità, ha eliminato l’imposta sulla prima casa, già in precedenza adottato come principio da Berlusconi, e non raccolto dall’attuale amministrazione la quale ha ritenuto di non tutelare i diritti dei proprietari della prima casa e di quelle date in uso gratuito ai familiare in linea retta. In aggiunta, negli ultimi giorni del 2015, circa 280mila euro sono gli accertamenti Imu emessi e notificati ai cittadini quasi come biglietto augurale (questi accertamenti sono tutti da verificare perché ci sono grandi percentuali di errori/orrori commessi dalla società che gestisce il servizio). Purtroppo il Bilancio – continua Menico Scala – è da salvaguardare con alcune manovre che poi si andranno ad analizzare nella fase consuntiva e in quell’occasione sarà interessante andare a fare ulteriori valutazioni. Nel corso dell’anno saranno da ultimare i lavori relativi al Waterfront ma, di certo, tanti aspetti vanno chiariti. In primis, e spero di avere una risposta istituzionale: il colore del Palazzo Merlato è quello definito inizialmente e la lavorazione eseguita è quella prescritta per la tipologia di fabbricato soggetto a vincolo? Tra le mille voci (qualcuna di queste anche molto autorevole) si sostiene la non adeguata lavorazione sul fabbricato come ciclo e tipologia di materiale. Poi il colore: nuovi aggiusti ??? e che significa rimontare un ponteggio per ripitturare quanto erroneamente effettuato? Fa piacere che la Sovrintendenza ha avuto il coraggio di far modificare (spero) quello che in realtà è stato l’argomento principe di queste feste. Poi, per il contorno (tra infissi e fili vari per antenne) sarebbe stato giusto, in fase di lavorazione, risolvere il problema e non lasciarlo a opera ultimata, dichiarando che si risolverà con antenne centralizzate o altro, in quanto sono interventi da programmare prima, per esempio in quegli incontri dove si andava a bussare a casa del cittadino. Altro dubbio riguarda l’illuminazione. Sotto questo profilo vorrei capire e sapere (lo faremo con richiesta ufficiale) se i nuovi corpi illuminanti sono tali da garantire livelli di sicurezza visiva nei giorni di forte foschia e di tanta umidità. Ancora, resta da spiegare come mai sono state fissate le lampade su facciate private senza autorizzazione dei proprietari. Ma ci sono anche altre valutazioni che sarà opportuno fare a partire dal problema sanitario, che dovrà essere una battaglia dell’intera isola, affinché non avvengano tagli che mettono in pericolo la struttura che, per fortuna, regge da parecchi anni. I trasporti ed il traffico, necessitano di una regolarizzazione e programmazione del sistema senza far finta di ascoltare le categorie per poi fregarsene di quello che pensano e istituire un piano traffico con divieti che hanno danneggiato un parte rilevante delle attività commerciali. Sarebbe importante – continua Scala – che il Sindaco avesse il buon senso (e non solo) di ascoltare, ed il tempo c’è, tutte le categorie commerciali e non e di trovare soluzioni che privilegiano alcune a discapito di altre. Il 2016 sarà un anno ricco di eventi e, spero, sia data a tutti la possibilità di svolgere attività di servizi, visto che il Sindaco ha dichiarato che ci sarà una turnazione e di non favorire solo gli amici. Il 2016, spero, sia un anno da ricordare per una buona percentuale di raccolta differenziata, visto che sono terminati i lavori all’isola ecologica che, con tanta difficoltà, hanno avuto inizio durante la sindacatura Capezzuto e proseguiti nonostante le tante avversità (denuncie) prodotte da chi oggi si trova in una situazione ambigua da gestire. Spero che ci sia una presenza di turisti ancora superiore a quella degli ultimi anni, i quali potranno ammirare le bellezze che altre località ci invidiano. Nel 2016 ci saranno ulteriori tagli di spesa a seguito del pensionamento di impiegati e funzionari del Comune, questo grazie alla maestria dell’Onorevole Muro e dell’ex Ass. Maria Capodanno i quali si sono prodigati affinché questi potessero utilizzare una legge statale facendo domanda e avere la certezza di concretizzare il pensionamento; a proposito questo è il vero taglio che il Sindaco si vanta di aver conseguito nel 2015, ma la manovra era già prevista. Stesso discorso per le transazioni che in passato, con altre anticipazioni di cassa, sono state ottenute portando dei benefici all’Ente senza sbandierarli ai quattro venti come avvenuto, invece, in questi giorni. Spero in un 2016 ricco di soddisfazioni per lo sport isolano, con la crescita del Procida Calcio, della Pallavolo, del Basket, del  calcio a 5, e dei cosiddetti sport minori, che poi minori non sono, che i ragazzi procidani amano e coltivano a portare avanti. Spero – conclude Menico Scala – che nel 2016 non ci siano le problematiche che hanno attanagliato la cittadinanza nel passato, vedi abbattimenti, e che situazioni fastidiose (antenne telefoniche, trasporti marittimi, per fare un esempio) vengano risolte nel breve senza altri disagi e danni per la collettività isolana. A tutti i cittadini auguri da parte mia e dal gruppo “Per Procida” di un felice 2016».

 

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