Non so con quale onestà intellettuale Giosi Ferrandino si sia assunto il compito di guidare la nostra comunità. Mi chiedo spesso quali provvedimenti abbia messo in essere per avere un Ente trasparente e organizzato per difendere i cittadini ed il concetto di uomo politico che dedica parte del suo tempo alla collettività.
L’ultimo esempio negativo ci viene dall’arresto del vigile per eventuali sottrazioni di denaro per le multe stradali.
Il Sindaco si lamenta che la sua struttura non si sia accorto di nulla per ben 4 anni. Ma lui che struttura ha creato? Il Comandante dei vigili privato di autonomia perché non vincitore di concorso e di conseguenza soggetto agli umori del sindaco di turno può con serenità svolgere il suo ruolo?
Tutti gli uomini da lui nominati erano indipendenti a sufficienza per svolgere al meglio il proprio dovere? Li controllava?
La responsabilità politica è esistita nel suo modo di lavorare per la collettività?
Dopo l’abbuffata di voti degli ischitani per la seconda elezione agli osservatori delle cose comunali è apparso chiara che vi erano falle in molti settori dell’Ente.
Per coprire cosa e perché? Qual’era il suo disegno amministrativo?
Ho presentata una domanda il 17/3/2015 prot. 7080 per ricevere gli allegati al contratto, di 1.300.000 euro circa, della Citellium per l’illuminazione pubblica.
Perché non riesco ad averlo?
Chi controlla il protocollo? Dove sta la trasparenza?
Ho chiesto in giro le spese per viaggi e spostamenti del sindaco.
Non riesco a trovarli nei bilanci perché non so dove cercarli.
Il sindaco si vanta di non aver aumentato per i suoi 8 anni di guida le tariffe della N.U..
Se ciò non è avvenuto non si chiede come mai gli albergatori e tanti cittadini non riescono a pagarla? Forse è ancora oggi elevata?
Perché non ci parla anche dell’IMU?
E visto che ci siamo pensa ancora, in confusione come è, di non farci votare nella prossima primavera?
