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Porto di Lacco Ameno, il Comune si “adegua” al Tar

Riaperti i termini per la procedura di gara diretta ad assegnare i servizi di supporto nel funzionamento del molo: Marina di Capitello avrà tempo fino al 4 luglio per candidarsi

Sono stati riaperti i termini per la procedura di gara volta all’assegnazione dei servizi di supporto nella gestione del porto di Lacco Ameno. La decisione del Comune prende atto del Decreto del Tar Campania che ha disposto l’ammissione della società Marina di Capitello alla selezione, con riserva e in soprannumero rispetto agli operatori economici già ammessi. La società, come è noto, detiene in concessione la struttura portuale da sei anni, avendo potuto godere di un ulteriore anno di proroghe-covid dopo la scadenza del quinquennio concordato col project financing. Proroghe che scadranno definitivamente il 30 giugno: in tale ottica il Comune aveva avviato la procedura negoziata per individuare un operatore economico in grado di fornire i servizi ausiliari di funzionamento del molo per almeno quattro mesi. Il concessionario, che già in numerose controversie giudiziarie è parte avversa del Comune nella volontà di mantenere il controllo del porto, aveva proposto la sua candidatura nella procedura in questione, ma l’ente aveva escluso tale candidatura, in ossequio al principio della rotazione tra le aziende. La società Marina di Capitello ha quindi proposto ricorso al Tar, che ha provvisoriamente disposto la riammissione del concessionario alla gara in atto. Il comunque ha di conseguenza proceduto all’invito alla procedura negoziata, della società, tramite la Piattaforma “TuttoGare PA”. Allo scopo, è stato prorogato il termine di ricezione delle offerte alle ore 9.00 del giorno 4 luglio.

Si procederà anche all’aggiornamento dei termini indicati nel Disciplinare di gara in funzione della proroga. La determina del responsabile dei Lavori pubblici precisa inoltre che la procedura di gara sarà gestita interamente in modalità telematica attraverso la piattaforma “TuttoGare PA” il cui accesso è consentito dall’apposito link https://laccoameno.tuttogare.it/ mediante il quale verranno gestite le fasi di pubblicazione della procedura, di presentazione, analisi, valutazione ed aggiudicazione dell’offerta, in conformità alle prescrizioni di cui all’art. 40 del Codice, e nel rispetto delle disposizioni di cui al D.lgs. n. 82/2005. L’invito alla procedura in ogni caso non costituisce prova di possesso dei requisiti generali e speciali richiesti per l’affidamento del servizio ed indicati nell’avviso di manifestazione di interesse al punto denominato “Requisiti di partecipazione”, che sono da dichiararsi ed accertarsi in occasione della procedura negoziata. Per garantire la segretezza dei nominativi degli operatori individuati e la genuinità del confronto competitivo, l’elenco dei soggetti che hanno fatto richiesta di invito o che hanno manifestato il loro interesse e l’elenco dei soggetti che sono stati invitati a presentare offerte ed i suddetti verbali saranno resi pubblici dopo il termine stabilito per la presentazione delle offerte. Il responsabile unico del procedimento è l’architetto Vincenzo D’Andrea.

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