CRONACA

Spiagge “cancellate” dal maltempo, l’appello di albergatori e balneari

Luca D’Ambra (Federalberghi) e Fulceri Camerini (Sib) trasmettono un’accorata nota ai sindaci isolani: il fenomeno ha raggiunto livelli di guardia e va affrontato con decisione

Le associazioni degli Albergatori e dei balneari dell’isola d’Ischia rivolgono agli amministratori ischitani un caloroso appello per la difesa del territorio. “Le continue sollecitazioni a cui è sottoposta la nostra isola dagli eccezionali eventi atmosferici, < dichiara Luca d’Ambra presidente degli albergatori> non ci può lasciare indifferenti. E’ necessario essere preparati a fronteggiarli e se possibile limitarne le conseguenze per la difesa del nostro patrimonio naturale e sopra tutto per la incolumità della popolazione.”Paolo Fulceri Camerini, rappresentante del Sindacato Balneari è preoccupato per la continua erosione dei lidi e per i danni causati alle strutture balneari. “ Il mare e le terme hanno da sempre caratterizzato la particolare offerta turistica della nostra isola offrendo opportunità di lavoro per le nostre comunità. È per questo che dobbiamo sforzarci di intraprendere tutti i provvedimenti necessari a prevenire le avversità atmosferiche e difendere le nostre coste.

Di qui l’accorata richiesta congiunta trasmessa ai cinque sindaci dell’isola d’Ischia ed al commissario prefettizio di Lacco Ameno – ed avente ad oggetto “Ripascimento degli arenili e difesa delle zone di interesse storico e paesaggistico dell’isola d’Ischia” – di cui riportiamo integralmente il testo: “Le Organizzazioni sindacali degli Albergatori dell’Isola d’Ischia (A.I.A. Federalberghi) e il Sindacato Balneari (SIB Ischia) ritengono indispensabile fare una attenta riflessione sulle calamità che stanno interessando anche la nostra isola. In questi ultimi anni stiamo assistendo ad un peggioramento delle condizioni meteo con fenomeni di portata eccezionale che stanno mettendo a dura prova la tenuta delle nostre coste e dei luoghi che hanno reso l’isola d’Ischia, meta ambita per i nostri visitatori.Gli ultimi eventi di novembre 2019 hanno registrato cedimenti di alcuni tratti di strade e pontili, forte erosione degli arenili. Abbondanti piogge, concentrate in periodi brevi, forti raffiche di vento e mareggiate stanno letteralmente modificando l’aspetto orografico della nostra isola. Ricordiamo che, negli anni più recenti, le abbondanti piogge hanno causato eventi alluvionali con situazioni di estremo pericolo anche per l’incolumità pubblica. Dopo questi eventi, che non possiamo più definire più eccezionali, si fa la conta dei danni e si tenta di ripristinare uno stato dei luoghi che non potrà più essere quello precedente.Per la conservazione del nostro patrimonio naturale riteniamo si debba porre mano ad una programmazione attenta di prevenzione, per fronteggiare con maggiore sicurezza le forze della natura e cercare di attenuarne la portata. Pensiamo ad esempio a tutte le opere di irrigimentazione delle acque, prevenzione incendi e difesa delle coste. Riteniamo quindi indispensabile seguire con la massima attenzione tutte le opportunità concesse dalle norme nazionali e regionali per prevenire gli eventi catastrofici, mettere in sicurezza il territorio e difendere il nostro patrimonio naturale, fonte di ricchezza delle nostre comunità.Ci rendiamo disponibili a partecipare a tavoli di lavoro sugli argomenti proposti”.

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