ELEZIONI 2023PRIMO PIANO

Al via le amministrative, 21.236 isolani alle urne

Affluenza in netto calo a Casamicciola e Forio rispetto al 2019 e 2018 ma rispetto al passato si vota anche oggi dalle 7 alle 15. Poi lo spoglio che decreterà i nuovi sindaci. Giornata pressoché tranquilla ai seggi, anche se non sono mancate le solite polemiche legate in particolare a messaggi nelle chat che mostravano il voto esercitato

È cominciata ieri la sfida elettorale. Urne aperte dalle 7,00 del mattino in 790 comuni italiani,  84 comuni campani e 2 nell’isola d’Ischia: Forio e Casamicciola Terme. Un appuntamento amministrativo che coinvolge 6,3 milioni di italiani, oltre 725mila cittadini campani e 21.236 isolani. Urne aperte fino alle 23,00 di ieri sera, e poi di nuovo questa mattina fino alle 15,00. Solo 19 dei comuni interessati hanno una popolazione superiore ai 15mila abitanti, tra questi Forio, che prevede il turno di ballottaggio il 28 ed il 29 maggio nel caso in cui nessun candidato sindaco ottenga la maggioranza assoluta dei consensi. La sfida per il Torrione vede tre candidati a sindaco, Pasquale Capuano, Stani Verde e Vito Iacono. Tutte liste civiche.I cittadini, oltre a scegliere chi governerà Forio nei prossimi cinque anni, dovranno indicare anche i componenti del Consiglio comunale. La sfida è aperta a  12 liste tutte civiche (3 a sostegno di Capuano, 8 per Verde e 1 con Iacono) con 188 candidati proiettati per un posto da consigliere comunale all’ombra del Torrione. Saranno 14.214 elettori foriani chiamati alle urne. La maggioranza saranno donne. 

A Casamicciola Terme commissariata dal giugno scorso sono ancora tre i candidati sindaci, Giuseppe Silvitelli con Per Casamicciola, vicesindaco uscente con una colazione di certo destra. Giosi Ferrandino, europarlamentare ex Pd, ora esponente di Azione, che del piccolo comune ischitano è già stato sindaco dal 2003 al 2007 prima di guidare, per un decennio, il Comune di Ischia, e che adesso è tornato in campo con la lista “Casamicciola al centro”. Infine Caterina Iacono, un tempo esponente del Movimento Cinquestelle porta la proposta di “Ricostruiamo Casamicciola”.

È se a Forio tutto sommato la prima giornata a di voto cosi come la preparazione alla sfida si sono dipanati con una certa calma senza particolari tensioni, in quel di Casamicciola Terme persino l’insediamento dei seggi e l’apertura delle sezioni sono state con il botto. Forio ha concluso la sua prima giornata di voto in assoluta serenità tra le due sedi di Forio centro e Panza. Nessun episodio eclatante a parte la spasmodica ricerca di presidenti di seggio, divenuti quasi introvabili nel territorio turrita. Sabato,al contrario, nella sede e elettorale dell’Istituto Mattei in via P.ssa Margherita ci sono state scintille tra i rappresentanti di lista, strilla, strepiti e scambi di convenevoli tra esponenti delle diverse fazioni in gara (tutta fuffa fine a se stessa) e la sostituzione di uno dei presidenti dei seggi Andrea Di Massa, malato, per lasciare spazio ad Emmanuel Castagna. Quella del Mattei pare, però, la sede più calda. L’apertura dei seggi di ieri è stata di quelle con il brivido.  Prima delle 7 è scattato l’allarme per la scomparse di schede e matite dalla sezione 4, la più popolosa di Casamicciola Terme, con la presidentessa Imma Iacono che poco dopo la segnalazione alla Polizia, fortunatamente, ha trovato le schede sotto ad un tavolo. Pare che non fossero firmate e timbrate. In ogni caso è stato necessario ricontarle. 

L’altro allarme è partito quando in modalità rando ma alcuni messaggi inviati su diversi canali di messaggistica mostravano le foto del voto espresso dietro la cabina elettorale, la matita utilizzata e le dita in segno di vittoria. Dopo la fuga di foto, sempre nella sede del Mattei sono stati ritrati i telefoni, con richieste espresse prima di recarsi in cabina. Sono state giornate campalia anche per l’ufficio anagrafe che in queste ultime ore ha prodotto centinaia e centinai di nuove schede elettorali per altrettanti richiedenti. 

Affluenza in calo 

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Il primo dato da tenere in considerazione è quello dell’affluenza alle urne che ad Ischia cosi come in tutta Italia rileva un trend in calo. A Forio su 17 sezioni la  percentuale alle 12,00 di ieri era del 13,26% alle 19,00 era del 38,93 % il precedente fu pari al 46,71%. A Casamicciola su sei sezioni alle ore 12,00 aveva votato il 18,67 %, alle  ore 19,00 avevano espresso il proprio voto il 45,25 %  il precedente delle ore 19,00fu pari a 58,72%. Quello dell’affluenza alle urne sarà significativo per determinare il risultato finale e comprendere il peso dell’ astensionismo. AForio, secondo il dato delle elezioni amministrative precedenti del 2018,al primo turno ha votato il 67.02% degli aventi diritto (su 14.214 elettori, votarono in 9.526)mentre al secondo turno – il ballottaggio – c’è stato un calo di votanti, appena il 57.61% (cioè 8.189 elettori). A Casamicciola Terme  invece, nel 2019 andò alle urne il 69.40% degli aventi diritto: quindi, su 7.022 elettori, votarono in 4873.

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FOTO FRANCO TRANI

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