«La Pro Loco di Panza negli ultimi anni si è spesa con impegno e dedizione per il recupero e la promozione della sentieristica isolana, attraverso iniziative che, tra vigneti e macchia mediterranea, hanno fatto scoprire e riscoprire il patrimonio naturalistico ischitano non solo ai numerosi turisti in cerca di esperienze, ma anche ai non pochi isolani che hanno approfittato delle escursioni organizzate per scoprire porzioni del territorio isolano per troppo tempo ignorate anche dagli ischitani doc.
Se potessi avere la bacchetta magica comincerei a dare decoro alla nostra strade e alle nostre piazze, abbellendo i luoghi di maggior interesse turistico. Inoltre darei maggior impulso alla rete sentieristica pedemontana onde consentire l’incremento di quel turismo ecosostenibile che sta facendo la fortuna di altre località…seconda cosa limiterei il traffico che ha ormai raggiunto livelli insostenibili..Con servizi navetta, taxi collettivo, Car sharing e tutto quello che può diminuire la circolazione veicolare.
Terza cosa cercherei di tornare a sviluppare quel senso di accoglienza che negli ultimi tempi si è un po’ perso e che ha fatto la fortuna dei nostri nonni negli anni 60. A cominciare dalle scuole e dagli enti pubblici preposti, incrementando gli infopoint per soddisfare la crescente richiesta di informazioni da parte dei nostri ospiti. Inoltre sensibilizzando gli stessi operatori turistici e tutti coloro che si interfacciano con con i turisti a dare sempre maggior professionalità, cosa anche questa che sembra andata persa. In definitiva – conclude il presidente della Pro Loco Panza – comunque sono cose su cui si è già discusso e proposto diverse volte e che fin ora non sono mai state perseguite con efficacia…Madre natura ci ha donato un’isola meravigliosa che trascuriamo troppo» .
