di Gennaro Savio
Lunedì scorso 12 dicembre 2016 con un dettagliato servizio giornalistico è stato denunciato con forza lo stato di vergognoso abbandono e degrado sociale in cui versa il parcheggio di via Leonardo Mazzella ad Ischia dove a farla da padrone ci sono erbacce, bottiglie di vetro disseminate in ogni dove, carte, cartoni, sacchetti di rifiuti, deiezioni canine, immondizie varie e persino una canna fumaria che sembrerebbe potere essere di eternit, il famigerato materiale composto da cemento e amianto la cui pericolosità aumenta quando si deteriora e che per la sua elevata pericolosità, in Italia è stato bandito dal lontano 1992.
Ebbene, visto che a tutt’oggi il suddetto parcheggio non è stato fatto ancora ripulire dall’amministrazione comunale in carica la quale nonostante le denunce giornalistiche non ha ancora avvertito la sensibilità amministrativa di intervenire e di mettere fine alla precaria situazione igienico-sanitaria che si è venuta a creare in un quartiere ad alta densità abitativa e visto che non si è neppure provveduto ad isolare la canna fumaria, il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista guidato da Domenico Savio ha presentato un esposto inviato al Sindaco Giosi Ferrandino quale massima Autorità sanitaria del paese e al Sindaco facente funzioni Enzo Ferrandino in cui si chiede l’immediata pulizia dell’intera area di sosta. L’augurio è che ora si intervenga immediatamente, diversamente i dirigenti del PCIM-L si rivolgeranno alle Autorità superiori dello Stato affinché lo scempio di rifiuti e immondizie venga eliminato ad horas dal parcheggio di via Leonardo Mazzella.
