CRONACAPRIMO PIANO

La furia delle ruspe spazza via la casa di Domenico De Siano

Dopo la “vandalizzazione” degli interni dell’abitazione di via Calosirto operata nel pomeriggio di venerdì, ieri mattina a Forio è entrata in azione l’”artiglieria pesante” per demolire la casa del 75enne isolano. Ma continuano le polemiche

C’era poco da vedere ieri mattina in via Calosirto 61, a Forio. Poco, oppure tanto, dipendeva dai punti di vista e se vogliamo anche dalla sensibilità del singolo. Dopo la vandalizzazione dell’abitazione di Domenico De Siano, iniziata venerdì (giusto per essere sicuri che allo stesso non venisse voglia di rimanere dentro casa per un fine settimana in più), nella mattinata di ieri sono entrate ufficialmente in azione le ruspe che con la loro azione violenta e decisa hanno distrutto i sacrifici di una vita di un uomo, della sua consorte ma anche i sogni di una ragazza di 17 anni che in quelle mura domestiche conservava i ricordi della sua infanzia.

demolizione

Il solito cordone di forze dell’ordine assiepato all’esterno del viale dove sorge (o meglio, sorgeva) “Casa Luisa” e soprattutto il rumore meccanico di trapani e apparecchiature varie con travi che venivano giù come se fossero state di plastica. Tutto finito, dunque, eppure su questa vicenda il sipario è davvero difficile da far calare e forse è anche giusto così. Dopo che nei giorni scorsi ad esternare la loro delusione e rabbia per un abbattimento davvero difficile da digerire erano stati gli avvocati Francesco Anastasio e Gino Di Meglio, anche ieri mentre si svolgevano le operazioni non sono mancate considerazioni tutt’altro che “diplomatiche”.

Il geometra Giuseppe Colella sottolinea come non sia stata ripristinata alcuna legalità, vista l’abbondanza di case circostanti e ricorda come l’area rientri nella zona urbana del PUC. L’avvocato Maria Grazia Di Scala annuncia invece una denuncia all’ASL e ai carabinieri

Giuseppe Colella, ex consigliere comunale di Forio e geometra della famiglia De Siano, ha voluto rimarcare come la demolizione di via Calosirto non rappresenti assolutamente un ripristino della legalità perché attorno a quella casa ci sono una serie sterminata di abitazioni.

Demolizione

E poi ha sottolineato come nel PUC varato dal Comune di Forio l’area in questione ricada nella cosiddetta “Zona B”, quella dove ci sono abitazioni consolidate e per questo motivo ritenuta zona urbana. Chi invece continua ad avere un diavolo per capello è l’avvocato Maria Grazia Di Scala che ancora ieri mattina ha sottolineato ai cronisti presenti sul posto che a suo avviso sono state commesse una serie di irregolarità che la professionista ha così riassunto: in primo luogo non sarebbe stata affissa l’indicazione della ditta che procede all’effettuazione delle opere (e le norme impedirebbero il sub appalto) e dal momento che nell’avviso indirizzato al De Siano era stata indicata un’impresa specifica non è dato sapere se c’è corrispondenza. Poi la Di Scala ha parlato anche di una serie di violazioni di normative della sicurezza, annunciando una dettagliata denuncia all’ASL e ai carabinieri.

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