CRONACAPRIMO PIANO

Movida, taxi e colonnine all’esterno dei locali della movida

L’installazione rientra in un più articolato progetto: sarà possibile chiamare un mezzo cumulativo ed evitare di mettersi al volante dopo una notte "brava": a breve il summit del vicequestore Ferrara con i sindaci di Ischia e Casamicciola

Partiamo da un presupposto. Non è la prima volta che si pensa ad un’iniziativa del genere, anzi per la verità la stessa è in parte già diffusa sia pure però “sottobanco” e dunque non come meriterebbe un servizio del genere. Quello che conforta, a dimostrazione di come le forze dell’ordine debbano occuparsi di repressione ma molto spesso ancor più di prevenzione, è che la questione è stata presa a cuore dal vicequestore Maria Antonietta Ferrara, decisa a mettere in campo tutti gli strumenti e le iniziative necessarie a fare in modo che un fenomeno come quello degli incidenti stradali (o comunque del mettersi alla guida in condizioni di alterazione) post movida abbia a terminare.

E il nuovo dirigente del commissariato di polizia di Ischia si è mossa su due direttrici all’apparenza diverse ma che finiscono inevitabilmente col congiungersi. Da una parte gli uomini in servizio sull’isola, i cosiddetti “Angeli della Strada”, in grado di monitorare il territorio soprattutto nelle giornate e nelle fasce orarie più a rischio, dall’altra gli “Angeli della notte”. Che – va subito spiegato a scanso di equivoci – non sono tutori dell’ordine o uomini in divisa ma che in quella che dovrebbe nelle intenzioni diventare una “catena virtuosa” svolgono una funzione determinante, oseremmo dire imprescindibile. Parliamo dei tassisti, che proprio nei giorni scorsi hanno incontrato la dottoressa Ferrara che ha esposto loro la sua intenzione.

Il progetto è semplice ma non troppo. Agli operatori del servizio pubblico da piazza è stata chiesta la disponibilità a poter operare nei fine settimana come taxi cumulativi all’esterno delle discoteche di Ischia (Valentino, Ecstasy) e Casamicciola (Blanco). I giovani che usciranno dai locali dopo aver magari alzato un po’ il gomito potranno unitamente ad altre persone farsi riaccompagnare a casa da un taxi senza spendere un capitale e soprattutto senza mettersi al volante rischiando di mettere a repentaglio l’incolumità propria e del prossimo. Insomma, comunque si ritorna presso il proprio domicilio e pure in maniera tranquilla. Tra l’altro è al vaglio anche la possibilità di installare in entrambi i punti apposite colonnine che consentiranno agli avventori di poter telefonare i tassisti aderenti all’iniziativa anche se in quel momento assenti dall’esterno delle attività di divertimento. Non è un caso che il vicequestore Maria Antonietta Ferrara nei prossimi giorni incontrerà i sindaci di Ischia e Casamicciola, Enzo Ferrandino e Giovan Battista Castagna, chiedendo anche la collaborazione e la supervisione delle istituzioni alla lodevole iniziativa. Il servizio potrebbe essere attivo anche all’origine, nel senso che gli operatori del servizio pubblico da piazza potrebbero prelevare anche all’andata i giovani, ma su questo è chiaro che bisogna lavorare un attimino ad alcuni dettagli. A breve potrebbe essere studiato anche per Forio: perché se nel Comune del Torrione, ed in particolare nell’area portuale, non esistono vere e proprie discoteche, è altrettanto indubbio che ci troviamo dinanzi a un tempio della movida di casa nostra e non certo solo nel periodo estivo. I presupposti per creare questo progetto sono stati gettati tutti, adesso non resta che passare dalla teoria alla pratica. Volendo fare il verso al celebre spot di qualche tempo fa, è proprio il caso di dire che “una telefonata allunga la vita”. E scusate se è poco.

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