CRONACA

PUAD, incontro con organizzazioni e sindacati di categoria

Lunedì 20 febbraio 2023alle ore 16 , nella sala De Sanctis del Palazzo Santa Lucia, si svolgerà il secondo incontro dedicato all’ascolto e al confronto coi soggetti maggiormente interessati ai temi del PUAD – Piano di utilizzazione delle aree del demanio marittimo. Il Presidente Vincenzo De Luca, l’Assessore regionale al Governo del Territorio Bruno Discepolo, l’Assessore regionale al Turismo Felice Casucci incontreranno i rappresentanti delle organizzazioni, associazioni e sindacati di categoria sui temi del Piano e sulle osservazioni da formulare entro il 6 marzo 2023.

Come noto, la Regione Campania ha adottato, con Delibera di Giunta Regionale n. 712 del 20 dicembre 2022 (BURC n. 1 del 2 gennaio 2023), il PUAD per regolamentare e valorizzare, con finalità turistico-ricreative, gli oltre 500 chilometri di costa regionali. La fascia costiera della Campania rappresenta un sistema ecologico, territoriale e paesaggistico unitario d’inestimabile valore per la vitalità e la prosperità dell’economia regionale e per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini della Campania. Entro il 6 marzo dovranno pervenire le osservazioni che saranno prese in considerazione, insieme al documento già adottato, per poi passare al Consiglio Regionale, che dovrà definitivamente approvare il PUAD.Le osservazioni dovranno essere inviate alla Direzione Generale Governo del Territorio tramite Posta Elettronica Certificata avente ad oggetto: “Osservazione al PUAD adottato con Delibera di Giunta Regionale del 20.12.2022, n. 712” al seguente indirizzo PEC: 

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Marcello Giocondo

La situazione degli stabilimenti balneari peggiora di giorno in giorno a causa soprattutto dell’incapacità del nostro governo a prendere decisioni concrete e soprattutto responsabili nei confronti di un comparto che rappresenta in Italia la locomotiva dell’economia Nazionale come il turismo ed in particolare il turismo balneare. Tale situazione si ripercuote in modo ancora più violento in quelle aree dove storicamente ci sono difficoltà di carattere sociale di carattere ambientale e soprattutto della scellerata politica che non ha mai messo mano a livello locale e a livello regionale ad affrontare i problemi legati alla costa alla balneazione all’inquinamento delle acque marine e fluviali ai piani di utilizzo delle aree demaniali ma purtroppo solo una politica che ha come presupposto il tirare a campare oppure alle continue ed irripetibili promesse consumate sui tavoli che sono diventati una vergognosa abitudine soprattutto dei nostri amministratori regionali che insistono ancora alla creazione di tavoli rotondi quadrati ovali di tutti i tipi sui quali vengono convocati gli imprenditori i politici gli amministratori i funzionari Ma poi alla fine si decide e si esce senza aver deciso nulla È da anni che si sta giocando sulla pelle di imprenditori che hanno creduto e hanno investito nell’attività balneare anche in zone che erano completamente abbandonate rendendole fruibili alla collettività con servizi anche importanti in modo particolare Mi riferisco al litorale Domizio in generale ma in particolare alla parte di litorale che intercorre tra Mondragone e Villaggio Coppola un litorale devastato negli ultimi 40 anni come è risaputo da disastri non provocati e non causati dagli imprenditori i quali hanno avuto il compito il coraggio solo di resistere questioni ormai logore e risapute quali il terremoto l’erosione Costiera l’immigrazione clandestina la criminalità organizzata tutti elementi esterni ai sacrifici agli investimenti degli Imprenditori balneari ma solo risultato ed effetti di una politica inetta e scellerata gli imprenditori balneari Ormai in ginocchio soprattutto dall’inettitudine e dalla negligenza in particolare della Regione Campania che avrebbe dovuto mettere mano come sancito dalla legge alla redazione del piano di utilizzo delle aree demaniali che essendo disatteso anche questo da oltre 40 anni ha provocato e sta ancora provocando un disastro economico e soprattutto un contenzioso tra gli stabilimenti balneari che non ha precedenti nella storia dell’impresa turistica balneare in Campania in qualità di presidente del sindacato italiano balneari Campania in rappresentanza degli stabilimenti balneari che rappresento rivolgo un Ultimo appello ai nostri amministratori regionali affinché venga convocato immediatamente un tavolo dove definire la questione del piano di utilizzo delle aree demaniali strumento che diventerà essenziale alla luce della nuova legge quadro sul turismo e sul riordino della materia demaniale
18/febbraio /2019 

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