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Vie del mare e tariffe, faccia a faccia in Regione: si va verso l’accordo

Stavolta c’erano proprio tutti alla riunione con il presidente della Commissione regionale trasporti, Luca Cascone. I Comuni di Ischia, Forio, Lacco Ameno e Serrara erano rappresentanti dai sindaci Enzo Ferrandino, Francesco Del Deo, Giacomo Pascale e Irene Iacono, quest’ultima accompagnata dall’assessore Lucio Poerio Iacono, mentre per Casamicciola era presente il consigliere delegato Ciro Frallicciardi e per Barano il vicesindaco Raffaele Di Meglio, insieme ai sindaci di Capri, Anacapri e l’assessore del Comune di Procida, Lucia Mameli. A differenza della precedente riunione, ieri c’erano anche i rappresentanti delle varie Compagnie del Golfo: Medmar,Alilauro, Caremar, Gestour, Nlg.

Sul tavolo, a dividere armatori e amministrazioni locali, il tema degli aumenti tariffari ritenuti indispensabili dai primi, mentre i sindaci provano a evitare l’ulteriore mazzata per le tasche dei cittadini isolani. Le Compagnie hanno fatto sapere di essere pronte ad andare in fondo tramite le vie legali per arrivare tramite il Tar a ottenere l’adeguamento delle tariffe agli indici Istat con un aumento quantificato nell’8%.
Di fronte all’intenzione degli armatori di arrivare alla sentenza del tribunale amministrativo, la Regione tramite il presidente Cascone ha sollecitato le parti affinché si arrivi prima a un accordo, accogliendo alcune richieste reciproche. Il punto focale è legato alla possibilità di implementare la digitalizzazione con la bigliettazione on line, garantendo lo snellimento di quelle operazioni, senza più la necessità di passare per la biglietteria fisica, e innanzitutto la richiesta di rispettare il piano orario dei collegamenti marittimi attualmente in vigore, cioè garantire tutte le corse previste.
È stata proposta anche l’istituzione di un organismo autonomo composto da rappresentanti degli utenti, che valuti la qualità del servizio, perché sarebbe assurdo pretendere un nuovo aumento del biglietto senza corrispondenti miglioramenti di ciò che le compagnie offrono.

Come è stato fatto notare da alcuni sindaci, l’aumento dei prezzi del carburante addotto come motivazione degli aumenti di biglietti è un problema che riguarda le imprese e le famiglie: sarebbe quindi estremamente ingiusto scaricare sulle seconde tutte le conseguenze del difficile momento storico che si riverbera sull’approvvigionamento energetico.
Il compromesso sarebbe quello di consentire gli aumenti soltanto per i non residenti, mentre i residenti secondo i sindaci dovrebbero beneficiare anche dell’eliminazione della fascia turistica a garanzia effettiva della continuità territoriale. L’incremento tariffario massimodovrebbe fissarsi al 5%, con l’impegno da parte delle compagnie di potenziare le procedure telematiche di bigliettazione. Su questo punto, come abbiamo anticipato ieri, il Comune di Casamicciola ha proposto di spostare le biglietterie, ma la cosa è ancora da studiare. Per quanto riguarda il quadro accosti, come già accennato nella precedente riunione, Ischia ha chiesto il rilascio delle autorizzazioni non solo per la stagione turistica ma per tutto l’anno, proprio per garantire la citata continuità territoriale. Il problema della contrazione delle corse nel periodo invernale è infatti molto sentito per tutte le tre isole del Golfo.

I paventati aumenti delle tariffe non riguarderebbero i residenti, che potrebbero godere anche dell’eliminazione della fascia turistica e del potenziamento della bigliettazione on line senza necessità di recarsi agli sportelli

La Regione ha inoltre annunciato di voler mettere a punto la possibilità di un biglietto unico integrato per i non residenti, come auspicato da numerose amministrazioni comunale,dunque un titolo di viaggio comprendente servizi a terra e a bordo: unire cioè l’acquisto della corsa di collegamento marittimo all’utilizzo di mezzi quali la metropolitana e i bus. Servirà di conseguenza un accordo con le varie compagnie per rendere operativa questa iniziativa, che faciliterebbe gli spostamenti dei turisti diretti verso le isole.

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L’incremento tariffario, fissato al 5%, sarebbe quindi diretto solo ai non residenti, per i quali è allo studio la possibilità di un “biglietto unico integrato”, comprendente oltre alla corsa di collegamento marittimo anche l’utilizzo di mezzi come bus e metropolitana

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Nei prossimi giorni il verbale della seduta sarà oggetto di eventuali osservazioni dalle parti in causa, prima di essere consegnato alla Regione: l’auspicio è che le basi di accordo gettate ieri siano presto confermate, risolvendo così un’impasse che durava da troppo tempo.

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