Per un cavillo burocratico potrebbero essere annullate le recenti elezioni comunali di Casamicciola contro le quali è stato presentato un ricorso al TAR da un candidato di una delle due liste uscite sconfitte nell’ultima tornata elettorale del comune isolano.
La questione sollevata verte sulla pubblicazione all’albo pretorio e sulla affissione pubblica delle liste elettorali che per disposizione della Prefettura, come riportato nel testo del ricorso, dovevano essere effettuate entro sabato 6 maggio scorso mentre sarebbero avvenute lunedì 8 maggio.
L’errore sarebbe stato compiuto dai funzionari prefettizi che, dalla fine di giugno 2022, reggevano le sorti del comune casamicciolese a seguito della caduta della amministrazione in carica e che avevano anche il compito di coordinare tutte le operazioni elettorali di competenza dell’ente comunale.
Il mancato rispetto del termine di pubblicazione delle liste elettorali secondo l’autore del ricorso rappresenta “causa di illegittimità di tutti gli atti del procedimento elettorale e, quindi, in via derivata, anche del verbale di proclamazione degli eletti”, tesi che se accolta dal tribunale amministrativo comporterebbe l’annullamento delle elezioni ed il ritorno del commissario prefettizio nel comune ischitano colpito dalla frana dello scorso 26 novembre oltre che dal sisma del 2017.
Le ultime elezioni del 14 e 15 maggio scorso avevano registrato la vittoria della lista Casamicciola al centro, guidata dall’europarlamentare eletto sindaco Giosi Ferrandino, col 55% dei consensi contro le liste Per Casamicciola fermatasi al 43 % dei voti e Ricostruiamo Casamicciola che aveva raccolto l’1,82 % delle preferenze
