CRONACA

L’isola in lutto, Pietro Greco stroncato da un malore

Ischia e la comunità scientifica internazionale piangono la scomparsa del giornalista ed autore di svariate opera. Oggi pomeriggio i funerali, lascia la moglie Emilia e i figli Francesco e Gaia

Un altro lutto improvviso, che ha lasciato tutti sgomenti e senza parole. A dimostrazione di come questo maledetto 2020 sia da dimenticare al più presto e non soltanto per il Covid. Ieri mattina, quando la notizia ha cominciato a circolare sui social, tutti hanno pensato prima e sperato poi che si potesse trattare di una fake news, poi purtroppo l’amara realtà si è concretizzata. L’isola d’Ischia, della quale era follemente innamorato, e la comunità scientifica internazionale piangono la scomparsa di Pietro Greco. 65 anni, originario di Barano, giornalista e autore di svariate opere scientifiche, era presidente del Circolo Sadoul e socio fondatore della fondazione IDIS Città della Scienza di Napoli oltre che direttore della Summer School del Festival Internazionale di Filosofia di Ischia (nel giornale di oggi anche il ricordo di Raffaele Mirelli).

Pietro Greco era laureato in chimica, ha diretto i master in Comunicazione scientifica della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, dove è stato anche project leader del gruppo di ricerca ICS (Innovazioni nella comunicazione della scienza). Dal 2018 era caporedattore del magazine online «Il Bo Live», curato e prodotto dall’Università degli Studi di Padova. Sono davvero tanti e prestigiosi gli incarichi ricoperti da Greco, che dal 2006 al 2008 è stato anche consigliere del ministro dell’Università e della Ricerca, Fabio Mussi; socio dell’agenzia di giornalismo scientifico Zadig Roma e conduttore storico del programma Radio3 scienza. La cui redazione ha voluto ricordarlo con un post pubblicato sulla pagina ufficiale dell’emittente radiofonica nella quale si legge: “Noi tutti ricordiamo la sua grande capacità di unire autorevolezza e umiltà, pensiero acuto e pacatezza. Un uomo di scienza, un professionista gentile, un collega generoso”.

Ma i messaggi di cordoglio davvero si sono sprecati, noi riportiamo anche quello di Roberto Danovaro, presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn, che lo ha ricordato così: “Quella di Pietro Greco è stato una figura straordinaria nell’ambito della comunicazione scientifica, capace come pochissimi nell’avvicinare il mondo della ricerca a tutta la società civile. Perdiamo uno scienziato e una personalità dalla profonda competenza e autorevole che illuminava sempre le discussioni con angolature lungimiranti e saggezza, affrontava temi attuali e dibattiti sempre da una prospettiva stimolante e interessante. La Stazione Zoologica Anton Dohrn ha avuto l’onore di contare sulla sua collaborazione per tantissime attività nel corso degli ultimi anni. Alla Stazione continueremo a perseguire la sua formidabile missione divulgativa, proseguendo, inoltre, in sua memoria iniziative a cui Greco aveva fornito fondamentale contributo, come gli incontri di Scienza & Società, eventi significativi di avvicinamento del pubblico alla scienza e alla cultura scientifica e che riprenderemo appena terminata questa complessa fase pandemica”. I funerali saranno celebrati questo pomeriggio alle ore 16, Pietro Greco lascia la moglie Emilia e i figli Francesco e Gaia.

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