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Antonello Impagliazzo: «Le istituzioni si diano una mossa, le isole hanno bisogno di un piano ad hoc»

ISCHIA – Sul caso Borriello è intervenuto anche il portavoce del Cudas Antonello Impagliazzo, che interpellato dal nostro quotidiano ha dichiarato: «Al di là di quella che era la situazione specifica del degente – sulla quale eventualmente faranno luce gli inquirenti – questa è un’ulteriore dimostrazione che il non avere sull’isola tutte le attrezzature necessarie per affrontare le emergenze può creare casi nei quali una persona – che magari ha una necessità immediata, e quindi potrebbe essere in qualche modo salvata – rischia invece, a causa delle condizioni meteorologiche che impediscono il trasferimento a Napoli, di avere danni superiori o, addirittura, la vita. Pertanto dobbiamo continuare a richiedere agli organi competenti, soprattutto in vista della stagione estiva, di avere la disponibilità di tutte le strutture possibili che ci evitino di doverci rivolgere alle strutture della terraferma. Sono dell’avviso che in quanto isola dovremmo essere autosufficienti, soprattutto per quanto riguarda le emergenze. Le istituzioni preposte si devono dare una mossa: non basta istituire piani ad hoc, bisogna metterli in pratica» ha chiosato Impagliazzo.

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