DI GIADA FERRANDINO *
ISCHIA. Nella mattinata di giovedì 19 aprile, la scuola media statale Giovanni Scotti ha partecipato alla manifestazione “I tamburi della pace”, che si è svolta ad Ischia in Piazzetta San Girolamo. Gli alunni sono stati guidati nel progetto dai professori che hanno incaricato alcuni studenti di realizzare dei manifesti e dei cartelloni da portare durante la manifestazione. L’evento ha avuto come referente la professoressa Pizzuti che ha raccolto nella scuola le poesie migliori per farle partecipare ad un concorso in programma a Roma.
I professori di musica hanno preparato i ragazzi di seconda e terza a suonare con i flauti e hanno insegnato agli studenti ad utilizzare i vari tipi di tamburi e durante la sfilata indicavano loro il ritmo da seguire. Il lavoro non è stato solo nelle seconde e terze ma anche nelle prime nel canto. Qualche classe si è preparata sulle canzoni della pace e le classi IC, ID e IE si sono preparate su tre canzoni dell’opera Aida che gli studenti hanno interpretato a fine marzo nel prestigioso Teatro San Carlo di Napoli. I professori di italiano hanno fatto scrivere ai propri alunni delle poesie rimate e non, per poi leggerle il giorno stesso davanti ai presenti per far capire l’importanza dell’argomento a tutti i partecipanti della manifestazione.
Agli studenti era stato chiesto di vestirsi in modo ordinato: una t-shirt con uno dei i colori dell’arcobaleno e le ragazze con una coroncina di fiori in testa. La professoressa Tortoriello di Arte ha preparato il segno della pace molto grande decorato con fiori finti che poi è stato portato all’inizio della sfilata insieme al manifesto dove si faceva riferimento alla scuola media Scotti. La sfilata è partita con il discorso della preside e della professoressa Pizzuto che hanno parlato e gioito con i loro alunni. E con un “via” della preside si è partiti. I cartelloni sono stati levati più in alto possibile per farli leggere a tutti e per far vedere quanto è importante per i giovani studenti l’argomento della pace e purtroppo anche della guerra. I tamburi, appunto i protagonisti della sfilata, sono stati fenomenali, senza mai fermarsi e hanno fatto l’effetto perfetto di una manifestazione contro la guerra.
La direzione era la Piazzetta San Girolamo e tutti erano molto carichi per camminare ed esultare: Viva la pace e guerra mai più, quando però a Piazza degli Eroi c’è stato un piccolo incidente di percorso alla professoressa Pizzuto (che è scivolata) ma dopo si è rialzata più forte di prima! In piazzetta gli studenti si sono disposti a cerchio e l’insegnante ha iniziato a parlare della pace e di tutte le associazioni con cui ha lavorato che apprezzava molto. Ovviamente ha parlato anche della guerra in Siria che purtroppo ha riguardato molto la manifestazione e influito sulle poesie. Infatti è arrivato il momento delle poesie degli alunni! La professoressa Pizzuto ha consigliato a tre ragazzi della IC di partecipare al concorso in programma a Roma. Successivamente gli studenti hanno iniziato a cantare e suonare ed è stato fantastico farlo per una buona causa. In generale è stato bellissimo ed emozionante imparare a scrivere poesie, cartelloni, ma soprattutto capire che non bisogna fermarsi mai davanti agli ostacoli e che la pace è un bene prezioso.
* STUDENTESSA IC SCUOLA MEDIA “G. SCOTTI”
