ARCHIVIOARCHIVIO 3

Sindaci a Roma per la Naspi, non si placa la polemica

di Sara Mattera

ISCHIA – Ne avevamo accennato la scorsa settimana, delle polemiche nate all’indomani della manifestazione contro la Naspi, tenutasi a Roma, lo scorso 12 Novembre che aveva visto grande adesione da parte dei lavoratori stagionali di Ischia che, armati di striscioni, fischietti e lapidi di carta simboliche erano partiti alla volta di Montecitorio per far sentire la propria voce sulla nuova indennità di disoccupazione. Trecento erano stati in tutto i cittadini isolani ad aderire alla manifestazione fuori le mura di Montecitorio, assieme alla Alt, associazione dei lavoratori del turismo e ai rappresentanti delle amministrazioni di Ischia. Ed, infatti, è stata proprio l’improvvisa apparizione dei sindaci al fianco dei lavoratori stagionali di Ischia, a non essere stata apprezzata da qualcuno, specie da chi, come Gigi Lista, presidente dell’Associazione Noi siamo Nessuno, e membro della Alt, aveva passato  settimane in prima linea per l’organizzazione della manifestazione e la raccolta delle adesioni. Per tale motivo, i membri di NSN avevano preferito disertare, all’ultimo secondo, la manifestazione, sostenendo di non apprezzare l’improvviso e quasi schieramento da parte della Alt nei confronti dei sindaci che per mesi avevano fatto orecchie da mercante, lasciando i lavoratori stagionali del territorio isolano a combattere da soli la propria battaglia. “La nascente Alt- aveva scritto Lista in occasione della vicenda e dichiarando la dissociazione di Noi Siamo Nessuno dalla Alt-spinge per non criticare le Giunte e noi all’epoca non condividemmo, ma rispettammo la loro scelta. Eppure, i nostri compagni di viaggio ci hanno tenuto all’oscuro dal voler regalare un momento di gloria ai peggiori sindaci di Ischia che non hanno mosso un dito fino a questo momento”. Ed ecco che, ad una settimana dalla vicenda, è arrivata anche la risposta da parte della Alt che, in queste ore, attraverso un comunicato stampa, ha deciso di difendersi dalle accuse ricevute in merito alla sua posizione nei confronti dei sindaci. “E’indubbio- ha dichiarato l’associazione-che tutti i rappresentati delle amministrazioni isolane, ai quali fin da subito furono segnalati i possibili effetti negativi della Naspi sull’economia isolana, non sono stati affatto sensibili alla questione, checché né dicessero i problemi e le delibere fini a sé stesse, nonostante  le promesse di affiancamento nella gestione e nell’organizzazione della protesta. L’unico Consigliere che si è da subito è sceso al fianco dei lavoratori, in merito alla questione, è stato Christian Ferrandino, membro del Consiglio Comunale di Ischia. Per il resto, alcune chiacchiere, poche idee, nessun fatto. Tutto questo fino al 12 Novembre, quando la partecipazione dei sindaci è andata in direzione inversa rispetto alle dinamiche fino ad allora manifestatasi. Gran parte delle amministrazioni lungamente assenti si è materializzata accanto ai lavoratori stagionali ischitani in piazza Montecitorio. Pertanto, in risposta alle accuse formulate, si intende doveroso precisare che la Alt ha avuto notizia di una probabile partecipazione dei sindaci  solo il giorno precedente l’evento, alle 19.00 circa,e che, per quanto risulti innegabile che alcuni membri del direttivo abbiano esercitato pressioni a tal fine, esigendo sostegno dai primi cittadini dell’isola, è altrettanto lampante che tali sollecitazioni siano state attuate al di fuori di ogni logica di apparentamento e di compromesso.”  Nessuna volontà da parte della Alt, dunque, di tenere nascosta la partecipazione dei sindaci né tanto meno di regalare loro un momento “a gratis”, di gloria, come, invece, erano stati accusati di aver fatto  da Lista. “In alcun modo- ha proseguito l’associazione- la Alt può permettere che un’umana vicinanza avvenuta per dinamiche non controllabili e concretizzatasi in due o tre scatti fotografici, possa risultare un nulla osta politico per il perdurare di pratiche di governo miopi, che da anni attanagliano la nostra società, le nostre famiglie, la nostra economia, soffocando la voce del giusto in nome di interessi personali e logiche clientelari”. L’associazione Noi siamo Nessuno, però, sembra non sia stata l’unica a non vedere di buon occhio la partecipazione dei sindaci di Ischia. In queste ore, infatti, anche Giovanni Cafagna, ideatore della manifestazione a Montecitorio, ha lasciato intendere, attraverso un post pubblicato su facebook, di non aver apprezzato il troppo spazio dato ai sindaci dell’isola durante l’incontro con il presidente della Commissione lavoro, Cesare Damiano. “L’incontro di Giovedì con Cesare Damiano non è stato per nulla soddisfacente. Ci hanno concesso 10 minuti scarsi dove i sindaci l’hanno fatta da padrone, facendo passare in secondo piano gli interventi dei nostri delegati che erano gli unici che avrebbero dovuto partecipare ed intervenire”. In poche parole, anche Cafagna è stato del parere che i sindaci avrebbero dovuto farsi da parte, una volta data l’occasione alla delegazione di lavoratori di entrare a colloquio con Damiano. Sembra proprio, insomma, che per molti, i sindaci, specie quelle di Ischia, abbiano quasi rubato la scena ai lavoratori, giusto per aver un momento di notorietà in presenza dei  membri della Camera dei Deputati.

Polemiche a parte, comunque, la marcia dei lavoratori stagionali per la riconquista dei loro diritti, non si fermerà alla manifestazione del 12 Novembre. In queste ore, infatti Cafagna ha sottoscritto una documento, su suggerimento dell’onorevole Vitali, con la richiesta di una nuova audizione informale alla Commissione Lavoro della Camera. Staremo a vedere, dunque, cosa accadrà.

 

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex