Tarsu, annullati due accertamenti per difetto di motivazione
di Francesco Castaldi
ISCHIA – La trentunesima sezione della Commissione Tributaria Regionale della Campania, composta dai giudici Guido Ghionni, Antonio Sabino e Paolo Itri, lo scorso 6 giugno ha emesso una sentenza con la quale ha annullato due accertamenti per la Tarsu ritenendoli nulli per difetto di motivazione. I due piccoli albergatori ischitani ricorrenti, difesi di fiducia dall’avvocato G. Bernardo, almeno per il momento non dovranno pagare le esose cifre richieste dal Comune di Ischia. Tutto ebbe inizio quando la società contribuente propose un ricorso innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Napoli avverso l’avviso di pagamento emesso dal Comune di Ischia per il mancato pagamento ovvero per il parziale pagamento della Tassa di Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani per l’anno 2012. In quella circostanza venne eccepita l’illegittimità dell’avviso per inapplicabilità della Tarsu, per la carenza di motivazione, per l’illegittimità della tariffa applicata (per evidente contrasto con gli articoli 61 e 62 del decreto legislativo 507/1993) e per l’illegittimità dell’avviso (per la violazione dell’articolo 68 del decreto legislativo 507/1993).
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