Tasse “sanguisuga”, Di Costanzo: manca volontà
A rincarare la dose sulla questione dell’eccessivo carico della tassa sui rifiuti agli albergatori, anche le parole di un noto albergatore sulla nostra isola, che spesso si è distinto per spirito di costruttiva iniziativa, Franco Di Costanzo, che a in merito a dichiarato:«quello che ci scoraggia è la completa insensibilità e strafottenza da parte del Comune. Si poteva anche discutere, se non andava bene la nostra proposta di poteva rimodulare, ma certamente il Comune doveva rispondere, anche perché conosce molto bene la situazione delle imprese e le notevoli difficoltà che in questo momento stanno incontrando le strutture alberghiere e non solo. È inutile fare lo struzzo e mettere la testa sotto la sabbia e continuare su questa strada, che porterà difficoltà finanziare non solo per gli albergatori ma soprattutto per il Comune. Inoltre sulla stessa isola d’Ischia, vi sono delle differenza notevoli tra i vari Comuni, pertanto si genera una sorta di concorrenza sleale con altre strutture vicine alle nostre e questo è una cosa che non dovrebbe esistere. Se c’è la buona volontà i costi della gestione dei rifiuti e quindi delle tasse potrebbero essere abbattuti notevolmente – continua Franco Di Costanzo – l’umido, infatti potrebbe essere trattato sull’isola ed altre azioni potrebbero essere messe in campo. Se poi però con questi soldi dobbiamo mantenere altri carrozzoni e pagare altre situazioni che si sono create, questo è un altro discorso, ma a lungo andare le aziende saranno costrette o a chiudere o non pagare le tasse. Nessuno vuole arrivare a questo punto, ma almeno confrontiamoci e discutiamone, invece di andare a Mosca con i nostri soldi.» – ha dichiarato Franco Di Costanzo.