CULTURA & SOCIETA'

Tavolo aperto per la rotta della cultura

Bacoli, Procida, Forio e Lacco Ameno unite da un nuovo itinerario di mobilità integrata marittima: arriva "La linea Flegrea della Cultura"

Le amministrazioni comunali di Bacoli, Procida, Lacco Ameno e Forio sottopongono, all’attenzione dei vertici istituzionali regionali, una proposta per una nuova mobilità integrata ferro-gomma-mare nell’area di interesse incentrata su obiettivi di efficienza, sostenibilità e qualità della vita, aumento dell’offerta turistica delle isole flegree e della terraferma flegrea.

I PERCORSI DELLA LINEA DELLA CULTURA!

La proposta si basa sull’introduzione di un nuovo collegamento marittimo tra Bacoli, Procida e Lacco Ameno per il trasporto esclusivamente di persone, messo in rete attraverso un sistema di collegamenti su gomma e su ferro delle aree urbane interessate. Con questa nuova proposta di “via del mare”, sarà possibile sviluppare i seguenti percorsi turistico-culturali, mettendo in contatto siti accomunati dalle stesse rilevanze storiche, archeologiche e paesaggistiche:

“Musei: Dal Museo Archeologico dell’isola al Museo Archeologico della terraferma. Villa Arbusto-Castello di Baia”.

Il sogno è l’introduzione di un nuovo collegamento marittimo tra Bacoli, Procida e Lacco Ameno per il trasporto esclusivamente di persone, messo in rete attraverso un sistema di collegamenti su gomma e su ferro delle aree urbane interessate

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“Castelli e forti: Castello Aragonese di Baia, Palazzo D’Avalos di Procida, Torrione di Forio e Villa La Colombaia”.

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“Le colonie più settentrionali della Magna Grecia: Pithecusae – Cumae” .

“Termalismo contemporaneo e romano: Terme Ischitane e Antiche Terme Romane di Baia”.

La proposta è quella di sollecitare l’ente regionale sul rilancio delle vie del mare, integrate in una proposta sistemica di collegamenti marittimi e terrestri, tradizionali ed innovativi, che possano coprire le reali esigenze manifestate daI bacini di utenza

“Parco Archeologico Sommerso di Baia, Area Marina Protetta Regno di Nettuno e Riserva Naturale Statale Isola di Vivara”.

“Giardini La Mortella – L’isola delle farfalle di Vivara e la duna sabbiosa di Cuma” .

UNA NUOVA VIA DEL MARE

Si parte dal molo di Torregaveta, un ponte ideale e concreto verso Procida, la Capitale Italiana della Cultura del 2022, e i comuni dell’isola d’Ischia: uno snodo per la mobilità intermodale trovandosi al terminale della doppia linea ferrata della Cumana e della Circumflegrea nonché al centro di diverse linee su gomma (Torregaveta-Fusaro, Torregaveta-Napoli, Torregaveta-La Schiana e del segmento della linea della cultura Torregaveta-Acropoli Cumana, prevista). Da Torregaveta, un collegamento marittimo comodo, facile e convenienti visti gli esigui tempi di percorrenza e i costi sensibilmente ridotti rispetto ad altre linee.

Da Torregaveta a Procida e da questa a Lacco Ameno e quindi Forio, con tre corse giornaliere di andata e ritorno da prevedere tra mattina, primo pomeriggio e sera

UNA PROPOSTA DI MOBILITA’ INTEGRATA

I Sindaci dei comuni coinvolti hanno deciso di istituire un tavolo permanente di gestione e monitoraggio, sia nella fase di sperimentazione iniziale sia nell’esercizio, coinvolgendo dipendenti e parti politiche

La proposta è quella di sollecitare l’ente regionale sul rilancio delle vie del mare, integrate in una proposta sistemica di collegamenti marittimi e terrestri, tradizionali ed innovativi, che possano coprire le reali esigenze manifestate da bacini di utenza attuali e potenziali. L’approccio suggerito è di tipo integrato, considera cioè l’interazione tra veicoli, reti, infrastrutture insieme alle relative modalità di fruizione dei servizi di trasporto da parte di persone e soggetti economici.

Integrazione dei trasporti su:

– ferro (Cumana);

– gomma (Eav Bus con collegamenti urbani verso Baia, Cuma, Miseno);

– mare (Torregaveta-Procida-Lacco Ameno).

I Sindaci dei comuni coinvolti hanno deciso di istituire un tavolo permanente di gestione e monitoraggio, sia nella fase di sperimentazione iniziale sia nell’esercizio, coinvolgendo dipendenti e parti politiche. Auspicando un pronto riscontro da parte dell’Ente regionale, a fronte dell’interesse già manifestato in passate interlocuzioni. Trasporti, bellezza, cultura, sviluppo e miglioramento della qualità della vita: c’è tutto questo in questa nuova via del mare. I Campi Flegrei e le sue isole non si sono mai sentite così vicine.

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