Teleposto, eppur si muove: chiesto lo stop alla vendita

Il movimento di lotta (composto da gruppi di interesse sociale, ambientalista, culturale e politico) ha proposto di destinare il vecchio rudere del Teleposto sito sul Monte Vico, a “Centro sociale di ricerca ed educazione ambientale”, accogliendo la proposta dello scienziato Giuseppe Luongo, con la prospettiva di vederlo poi trasformato in una struttura operativa del Parco Pithaecusa, nel rispetto anche delle osservazioni al PUC di Lacco Ameno.

Il Teleposto, come si sa, è stato venduto all’asta per alcune centinaia di milioni di euro. Ma non è detta ancora l’ultima parola.

Il sindaco di Lacco Ameno infatti, ha pochi giorni per chiedere al Demanio, alla Regione, alla Città Metropolitana, ai Sindaci, la sospensiva dell’atto di vendita così come gli è stato ricordato con una lettera, dove è stato sottolineato che “non c’è tempo da perdere: occorre un urgente intervento di interruzione dei termini cautela.”.

A tal proposito, il Movimento può registrare un primo passo avanti.

Il neo sindaco ha scritto infatti, all’Agenzia del Demanio per chiedere di sospendere “ogni procedura che possa ledere il diritto di possesso di detto bene a favore dell’Ente che ha in programma di destinare a Centro sociale ed Educazione ambientale ed eventualmente, anche come struttura operativa dell’istituendo Parco Pithaecusa come suggerito da un’Osservazione al PUC depositato agli atti per l’espletamento del primo consiglio comunale”..

Coordinatore p.y. Nicola Lamonica

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