IL SINDACO CASTAGNA E MIMMO D’ISCHIA DEVOTI ECCELLENTI DI SAN GABRELE
I festeggiamenti in onore di San Gabriele a Casamicciola si sono conclusi ieri ricorrenza liturgica di San Gabriele, con la processione solenne della statua del Santo per le strade rionali e della marina di Casamicciola accompagnata dalla Banda musicale Città di Ischia. Alla processione tanto attesa hanno partecipato numerosi fedeli e devoti eccellenti tra i quali si sono fati notare il Sindaco Giavan Battista Castagna,i membri della giunta comunale con vicesindaco Silvitelli e alcuni consiglieri dei vari schieramenti politici ed infine Mimmo d’Ischia al secolo Domenico Mattera il noto ristoratore casamicciolese e quindi ischitanio doc a Londra. Mimmo d’Ischia ha seguito da devoto con la D maiuscola tutte le fasi principali dei festeggiamenti in onore di del santo patrono e protettore di Casamicciola il giovane santo Gabriele dell’addolorata. Mimmo è stato notato insieme al sindaco Castagna alla intronizzazione del Santo, al pontificale del Vescovo Lagnese di ieri sera e naturalmente alla processione per le vie del paese. Oggi avrà luogo la fase finale dei festeggiamenti con la celebrazione della santa messa in suffragio per coloro che hanno zelato il culto del Santo e la reposizione della venerata immagine di san Gabriele nella sua abituale nicchia. Ieri 27 febbraio Casamicciola ha festeggiato la ricorrenza liturgica con la piena devozione dell’intera cittadinanza che per tutto l’anno, e non solo nel giorno della festa, si sente coinvolta nella bellezza della fede, per la propria vicinanza e rapporto di frequentazione con i padri passionisti del locale complesso dell’Ordine di cui, da aspirante sacerdote, il giovane Santo prima di morire, era novizio. Non a caso la sana gioventù di Casamicciola si riconosce nella figura del proprio coetaneo Gabriele e festeggia il ricordo della sua vita nella santità. Casamicciola va fiera del suo Santo e della sua straordinaria popolarità nel mondo. Infatti la fama di San Gabriele dell’Addolorata cominciò nel 1892, quando a trent’anni dalla morte si verificarono i primi strepitosi miracoli tra la gente accorsa in massa alla ricognizione delle spoglie. Beatificato da san Pio X nel 1908, fu proclamato santo da Benedetto XV nel 1920 alla presenza di oltre quaranta cardinali, trecento vescovi e un’incalcolabile moltitudine convenuta da ogni parte del mondo. Nel 1926 Pio XI lo dichiara compatrono della gioventù cattolica italiana e nel 1959 Papa Giovanni XXIII lo proclama patrono principale d’Abruzzo e Casamicciola.
ANTONIO LUBRANO
Foto di Giovan Giuseppe Lubrano
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