POLITICA

Fratelli d’Italia: ufficio tecnico comunale, di male in peggio

Per il commissario cittadino Michele Scotto alcune recenti scelte del dirigente l’Ufficio, arch. Luca Imparato, pongono seri problemi di legittimità ai titoli rilasciati dall’Ente ai cittadini

A distanza di pochi giorni dalla segnalazione del Black out dell’Ufficio Tecnico comunale, il commissario cittadino di Fratelli d’Italia, geom. Michele Scotto, ritorna sulla questione con una serie di ulteriori considerazioni e qualche preoccupazione in più.

“Dall’Albo Online del Comune di Procida – dice Michele Scotto – apprendo una nuova circolare Prot. N. 014279 del 17/09/2019 a firma del “Dirigente” arch. Luca Imparato, dove contro ogni logica e rispetto delle normative vigenti il “buon Dirigente” “partorisce” un nuovo regime circa i titoli abilitativi edilizi. Tutto ciò probabilmente e/o quasi certamente causato dai vari “conflitti di responsabilità” venutesi a creare per la carenza di personale nell’ambito dell’attività amministrativa (sia urbanistica che paesaggistica) del Comune di Procida.

Infatti mesi orsono manca la “figura” di un tecnico istruttore (che probabilmente “la macchina comunale” dispone ma preferisce mantenere tale figura presso gli uffici anagrafe del Comune) !!!! e quella del Responsabile al Paesaggio. Si intuisce quindi che per sollevarsi da qualche “responsabilità” e/o vista la sopraggiunta incompatibilità, si dispone che i permessi di costruire possono essere “baypassati” mediante SCIA, SUPERSCIA ecc. ecc.

Praticamente i cittadini procidani, dopo mesi di attesa, visti anche i vari “fermi biologici” delle attività delle Commissioni per il paesaggio e, del successivo e necessario passaggio per la Soprintendenza di Napoli, significa che hanno atteso invano una procedura corretta e nel rispetto delle vigenti normative!

Volendosi sforzare a comprendere la circolare di cui innanzi, ritengo che tale atto debba essere rivisto e supportato da un idoneo parere tecnico-legale, al fine di mettere i cittadini ed i professionisti di Procida in una condizione di assoluta certezza circa i titoli abilitativi, che già normalmente dopo aver atteso il necessario iter speso per controversie tra vicini e/o altri fenomeni vengono impugnati!!!! Tutto ciò dovuto anche al fatto che il territorio isolano oltre ad essere sottoposto a vincoli paesaggistici normati dal vigente Piano Territoriale Paesaggistico è altresì sottoposto a quelli dell’oramai obsoleto Piano Regolatore Generale.

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In poche parole – conclude il commissario di Fratelli d’Italia – necessità un immediato intervento da parte dell’Amministrazione comunale e da parte di tutte le forze politiche presenti sul territorio nonché da professionisti, imprenditori ecc. affinché questo settore si riaccende un indotto che da sempre è stato una grande risorsa economica per il paese”.

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