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Terme a gara, dura condanna anche da Pascale

Sulla stessa linea del primo cittadino del Comune all’ombra del Torrione, anche il Sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale spara a zero sulla linea di condotta della Regione Campania relativamente alle terme a gara:«io credo che noi dobbiamo sollecitare una revisione di questa procedura, e la nostra posizione deve portarla avanti l’Onorevole Maria Grazia Di Scala, che è componente della Commissione competente, e che ha già messo in atto una cosa molto importante. In quanto questa Delibera è impraticabile per certi versi sulla nostra isola, per una serie di difficoltà non solo tecniche ed amministrative, ma anche di carattere pratico. Come si fa, infatti, a mettere a gara una concessione per una fonte termale che esiste all’interno di una struttura privata?. Quindi penso che bene ha fatto la Consigliera Di Scala, a seguire questa cosa, e credo che quanto prima dobbiamo confrontarci con gli operatori, che come addetti ai lavori, ci possono proporre delle indicazioni, affinché noi politicamente possiamo affrontare su tutta l’isola questa problematica. E’ vero che la procedura si doveva necessariamente eseguire perché viene da una direttiva europea, sancita anche da una Sentenza della Suprema Corte, ma tante volte questi aspetti in teoria funzionano, ma poi quanto si applicano materialmente si creano dei problemi. Quindi credo che la Regione debba ascoltare le istanze che vengono dal nostro territorio. Pertanto penso ad un coordinamento, tra Comuni ed operatori, che debba avere come riferimento la Consigliera Di Scala, e portare avanti insieme questa iniziativa» – ha concluso il Sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale.

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