CRONACAPRIMO PIANO

Sisma e frana, l’ANAC vigilerà sulla ricostruzione

Siglato il protocollo d’intesa tra l’autorità anticorruzione ed il commissario straordinario Giovanni Legnino: parte così l’attività di vigilanza collaborativa e preventiva per le opere relative ai danni successivi agli eventi del 21 agosto 2017 e del 26 novembre 2022

Celerità nella realizzazione degli interventi di messa in sicurezza idrogeologica e ricostruzione a Ischia, ma anche trasparenza e rispetto della legalità. Con la sottoscrizione del Protocollo di collaborazione tra il Commissario, Giovanni Legnini, e il presidente dell’Autorità nazionale Anticorruzione (Anac), Giuseppe Busia, parte l’attività di vigilanza collaborativa e preventiva per le attività e i lavori relativi alla ricostruzione post-sisma del 21 agosto del 2017 e a quelli post-frana del 26 novembre del 2022 sull’isola di Ischia. L’accordo, appena firmato, resterà in vigore per almeno 24 mesi e prevede diverse attività di vigilanza e controllo da parte dell’Autorità Nazionale Anticorruzione riguardanti determine, atti e procedure di gara di appalto per l’affidamento di servizi tecnici e la realizzazione dei lavori pubblici, con l’intento di verificarne preliminarmente la conformità alle normative vigenti ma anche e soprattutto per contrastare qualsiasi rischio di infiltrazione criminale.

Il presidente ANAC Busia: “Questo protocollo di vigilanza collaborativa e preventiva su Ischia è un importante presidio di legalità che può conciliarsi bene con la semplificazione amministrativa e l’accelerazione delle procedure

Il presidente ANAC Giuseppe Busia

Sarà lo stesso Commissario a trasmettere gli atti da sottoporre a verifica da parte dell’Anac che ogni due mesi invierà un report completo delle attività. “Esprimo soddisfazione per questo accordo raggiunto con l’Anac – ha commentato il Commissario Legnini – e vera gratitudine al Presidente Busia e a tutta l’Autorità per aver assunto funzioni collaborative e di vigilanza non obbligatorie nell’ambito dell’attività emergenziale e di ricostruzione a Ischia. Con la formalizzazione di questa preziosa collaborazione facciamo un ulteriore passo in avanti nella direzione della trasparenza e legalità”. Il presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, ha espresso “apprezzamento per la collaborazione maturata nella ricostruzione post sisma con il Commissario Legnini. Questo protocollo di vigilanza collaborativa e preventiva su Ischia – ha aggiunto – è un importante presidio di legalità che può conciliarsi bene con la semplificazione amministrativa e l’accelerazione delle procedure necessarie alla ricostruzione sull’isola. Legalità ed efficienza possono e devono procedere insieme”.

Il commissario Giovanni Legnini

Il protocollo di azione siglato dalle parti è decisamente lungo ed esaustivo. Nell’articolo 2, quello che esplica le finalità, si legge: “Il presente protocollo disciplina lo svolgimento dell’attività di vigilanza collaborativa, finalizzata a verificare in via preventiva la conformità degli atti di gara alla normativa di settore, all’individuazione di clausole e condizioni idonee a prevenire tentativi di infiltrazione criminale. Ai fini dell’efficacia della vigilanza medesima, nei successivi articoli viene individuato un numero limitato di attività e procedure sulle quali espletare il controllo preventivo degli atti disciplinato dal Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza collaborativa in materia di contratti pubblico di cui alla delibera 160 del 30 marzo 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 89 del 15 aprile 2022. Il procedimento di verifica preventiva di cui al presente protocollo si svolgerà secondo le modalità e i termini indicati dal già richiamato Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza collaborativa in materia di contratti pubblici, come integrati dal presente protocollo, con il fine di assicurare la tempestiva attivazione delle procedure e dei connessi adempimenti”. Una sezione particolarmente significativa riguarda anche il cosiddetto procedimento di verifica che viste le necessità in essere sull’isola d’Ischia avrà bisogno di tempistiche ben più celeri rispetto a quelle cui siamo abituati in Italia. E così si fa presente che “il commissario invierà all’Autorità la documentazione relativa quale la determina a contrarre, l’avviso di formazione dell’elenco o degli elenchi, la bozza di provvedimento di costituzione. Stante l’estrema urgenza di provvedere e di avviare senza indugio i primi interventi di messa in sicurezza e di mitigazione e risoluzioni delle situazioni di grave pericolo per la pubblica e privata incolumità verificatesi nell’isola d’Ischia, il procedimento di verifica potrà svolgersi anche successivamente dell’avviso ed all’avvio ella prima fase transitoria di costituzione e gestione dell’elenco. Il commissario delegato si impegna a tal fine ad apportare all’elenco, che presenta una struttura aperta e dinamica, ogni modifica e integrazione che dovesse essere indicata dall’ANAC”.

Sarà lo stesso Commissario a trasmettere gli atti da sottoporre a verifica da parte dell’Anac che ogni due mesi invierà un report completo delle attività: l’accordo avrà una validità biennale

Ads

Attenzione ancora anche a quanto riportato nell’articolo 5, dal titolo “Ulteriori forme di collaborazione”, con il protocollo che ricorda come “il commissario in presenza di ricorrenti indici di elevato rischio corruttivo può promuovere la verifica preventiva di documentazione e atti delle fasi della procedura di gara o dell’esecuzione dell’appalto, richiedendo l’intervento diretto, anche ispettivo dell’autorità”. Inoltre viene specificato (Articolo 9) che “le richieste di accesso agli atti che riguardino, nello specifico, le note con cui l’Autorità rende le proprie osservazioni nell’espletamento della vigilanza collaborativa, ai sensi del presente Protocollo, saranno trattate ed istruite esclusivamente dal Commissario, previa informazione all’autorità” e infine che (articolo 10) “le attività svolte dall’autorità nell’ambito della vigilanza collaborativa disciplinata dal seguente protocollo di azione non costituiscono né determinano ingerenza nella fase decisoria che rimane prerogativa esclusiva del commissario né in alcun modo possono limitare la responsabilità in merito”.

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex