Terra Protetta: al via il progetto per il rilancio delle aree rurali
SERRARA-FONTANA. E’ partito ufficialmente “Terra Protetta”, il progetto promosso dall’ente del parco regionale dei Monti Lattari della penisola sorrentina. Come abbiamo riportato in precedenti edizioni de “Il Golfo”, lo scorso 28 Gennaio, l’ente sorrentino ha, infatti, deciso di promuovere la formazione di un Gruppo di Azione Locale, detto GAL, finalizzato alla promozione di un programma di sviluppo sostenibile su scala regionale. La formazione di un partenariato ad hoc, infatti, è mirata alla salvaguardia del reddito e dell’occupazione nel campo della filiera forestale e agroalimentare, migliorando la qualità della vita nelle aree rurali. E lo scorso Marzo, il Comune di Serrara-Fontana, su richiesta da parte dei Monti Lattari, ha prodotto una manifestazione di interesse per partecipare all’ambizioso progetto rientrante nel piano di sviluppo rurale 2014-2020, promosso dalla Regione Campania. Qualche giorno fa, poi, il costituendo Gal, ha tenuto la prima riunione operativa a Castellamare di Stabia a cui ha preso parte anche il Comune collinare. “Venerdì 15 Aprile- ha fatto sapere il sindaco di Serrara-Fontana, Rosario Caruso, attraverso il proprio profilo di facebook- c’è stata la prima riunione operativa del Gruppo di Azione Locale per il finanziamento ad imprenditori di interventi di sostegno alle attività agricole e per il finanziamento di attività di recupero della sentieristica. A breve, verrà pubblicato un bando unico per tutti i comuni del Gal per la realizzazione del logo. Verrà poi costituita una società consorziale per la gestione del Gruppo di Azione Locale e il sostegno agli imprenditori privati avverrà mediante azioni di partenariato”. E, per chi deciderà di partecipare al bando, lauto sarà il premio monetario. A chi realizzerà il miglior logo saranno corrisposti, infatti, 1000 euro. Insomma, anche Serrara-Fontana è presente in questa attività programmatica di rilancio dell’agricoltura e delle aree rurali. Una necessità questa, sentita non soltanto dal comune collinare nostrano, ma da tutto il territorio campano. SAMA