Terremoto nel Golfo, nuove accuse dei Verdi: non c’è un piano di emergenza
“L’ultimo sciame sismico che ha investito il comune di Pozzuoli e l’intera aree flegrea causando paure ed evacuazione – accusano il consigliere regionale di Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il capogruppo del Sole che Ride al comune di Pozzuoli Paolo Tozzi – ha messo a nudo l’inesistenza del piano annunciato da anni dalla Protezione Civile nazionale e che di fatto è sconosciuto alla cittadinanza e anche agli amministratori locali. Non solo i campi flegrei sono sprovvisti di piano ma lo stesso vale anche per il Vesuvio il cui piano non viene aggiornato da anni e del quale nessun cittadino dell’area è a conoscenza. A questo punto la Protezione Civile Nazionale affidi alla Regione Campania la realizzazione del piano di emergenza e renda noto pubblicamente quanto è stato speso in progetti, consulenze e studi per produrre i risultati a nostro avviso scarsissimi che sono sotto gli occhi di tutti. Tra l’altro gli esperti della Protezione Civile Nazionale affermavano un mese fa che la situazione dei campi Flegrei era sotto controllo mentre oggi parlano di uno sciame sismico di una entità superiore alla media degli ultimi 4 anni. I fenomeni di questi giorni hanno fatto emergere anche che è meglio non trivellare in queste aree. Fino ad oggi gli unici che sono stati autorizzati a perforare il suolo sono stati i promotori del Deep Drilling Project dei Campi Flegrei (CFDDP), cioè il progetto di perforazione profonda avviato nel sottosuolo di Bagnoli autorizzati dalla giunta De Magistris. L’unica fino ad oggi ad aver permesso e avallato perforazioni del suolo in quell’area contro il parere di studiosi, esperti e cittadini”.