CRONACA

Terreno acquisito, adesso può nascere la nuova scuola

Il Comune di Lacco ha perfezionato la compravendita della vasta area alla Fundera dove, coi fondi del Pnrr, sorgerà un nuovo edificio scolastico e un ampio parcheggio che decongestionerà il paese dalla pressione del traffico veicolare

L’atto di compravendita è stato finalmente perfezionato. Adesso il Comune di Lacco Ameno è titolare dell’ampio terreno situato alla Fundera, sul quale saranno realizzate diverse opere di interesse pubblico. Parliamo dell’acquisizione al patrimonio comunale del compendio immobiliare localizzato “in catasto al foglio 8, particella 315”. L’importantissimo atto è stato redatto dal notaio Stefano Boccieri, alla presenza della signora Buono, che ha venduto il terreno all’ente, quest’ultimo rappresentato dal vicesindaco Carla Tufano, dall’assessore Leonardo Mennella, dal consigliere comunale Giovanni De Siano e dall’architetto Vincenzo D’Andrea, che nella qualità di responsabile dei Lavori Pubblici del Comune ha sottoscritto il relativo atto d’acquisto.

Si può ben dire che questa acquisizione pone le solide fondamenta al progetto che ridisegnerà l’area e potrà risolvere diverse problematiche, migliorando sensibilmente la qualità di vari servizi fondamentali per l’intero paese.

Innanzitutto, essa consentirà la realizzazione di aree di parcheggio nelle immediate vicinanze dell’Ospedale Anna Rizzoli, ma non solo. Come aveva spiegato un mese fa l’assessore Leonardo Mennella nella sua relazione illustrativa al consiglio comunale, l’acquisizione potrà consentire di ottenere le risorse stanziate dal Pnrr per realizzare anche un nuovo edificio scolastico nell’area in questione, risolvendo una volta per tutte ogni esigenza didattica dell’istituto “Vincenzo Mennella”.

Infatti il terreno comprende anche un immobile di circa duecento metri quadri: ristrutturandolo, esso potrà essere adibito appunto a sede scolastica. I fondi nazionali tuttavia avrebbero potuto essere ottenuti soltanto se la struttura risulta essere di proprietà comunale: ecco quindi l’importanza della recente acquisizione dell’area al patrimonio comunale. Le trattative col privato, protrattesi a lungo, erano state integrate da un parere richiesto all’Agenzia delle Entrate, che ha impiegato ben sei mesi per renderlo: il prezzo concordato per l’acquisizione è di 520mila euro.

L’area non sarà solo destinata a creare zone di sosta per i veicoli dei residenti della zona, ma sarà anche a servizio del vicino ospedale. Ma non è tutto: la zona sarà inserita in un generale ripensamento della viabilità dell’intero paese. Di conseguenza i posti auto saranno collegati alla ztl del corso principale, tramite un apposito servizio di navette. La misura consentirà un rilevante abbattimento della pressione del traffico veicolare sulla zona centrale del paese, realizzando concretamente un obiettivo vanamente inseguito da decenni, cioè dello spostamento di ogni area di parcheggio al di fuori della “cintura urbana”.

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In definitiva, con l’operazione di acquisizione alla Fundera il Comune si è messo nella condizione di raggiungere contemporaneamente diversi obiettivi e ottenere molteplici vantaggi. Adesso si tratterà di proseguire su questa strada, con la predisposizione dei relativi atti amministrativi per materializzare tali progetti, pianificando le necessarie procedure.

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