“Promozioni” SUAP, a Lacco prorogato il bando

Il comune di Lacco Ameno, nell’ambito della chiacchierata progressione verticale per i dipendenti interni ha disposto in queste ore una proroga dei termini per l’adesione al bando. La proroga al 9 febbraio prossimo. Fino alle ore 12,00 di quel giorno è possibile presentare le domande di partecipazione all’avviso di selezione per progressioni tra le aree del personale dipendente per l’anno 2024. Il bando nell’ambito del VI settore Suap ed attività commerciali in esecuzione della delibera di giunta municipale n. 162 del 27.12.2023. A Stabilirlo il responsabile del i settore affari generali – servizio risorse umane Avv.Lucrezia Galano. Inizialmente il termine era stato fissato al 1° febbraio 2024 alle ore 12,00. Entro questa data, nessuno ha presentato domanda, benché rumors ed indiscrezioni dessero già per acclarato il nome della fortunata dipendente a cui il bando era indirizzato. L’Ente ha ritenuto di prorogare per motivi di pubblico interesse il termine (e si riserva di farlo ancora) per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura interna per la progressione verticale ordinaria di tipo comparativo per il profilo di n. 1 Funzionario Amministrativo, Area Funzionari, di cui all’Avviso. Già nel marzo 2023 era stata disposta l’individuazione di una unità di personale a tempo indeterminato e pieno con profilo di Funzionario Amministrativo nell’ambito del VI Settore SUAP e Attività Commerciali, per implementare la funzionalità dei servizi inerenti il settore delle attività produttive, da coprire mediante progressione di una unità di personale già in servizio dall’area degli Istruttori all’Area dei Funzionari previo bando come da disposizioni vigenti.

Un bando questo del SUAP che pare destinato ancora a far discutere e dibattere e soprattutto premiare un solo favorito/a del primo cittadino Giacomo Pascale. Una procedura che starebbe creando non pochi malumori interni agli uffici comunali e, secondo voci di corridoio, qualche dissidio elettorale nel timore che possa trattarsi di un percorso di promozione agevolato per il prossimo pretendente al trono di Comandante dei Vigili Urbani. Un percorso, a bene vedere, mal calcolato, atteso che la scalata ed il passaggio di categoria da D a C, di fatto potrebbe portare fuori dai vigili urbani, proprio l’aspirante comandate (in gonnella). Questo avrebbe spinto il favorito a non fare richiesta di adesione e dunque di promozione al bando, in attesa di ulteriori determinazioni. Da qui la necessità di prorogare il bando. Come andrà a finire? Vedremo!