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Testaccio, ancora parcheggi in sosta vietata

di Lujan Albano

BARANO D’ISCHIA – In via San Giorgio, si sa, c’è un divieto di sosta che da anni non viene rispettato. Nonostante le numerose denunce degli abitanti della zona, l’amministrazione comunale di Barano d’Ischia non ha preso ancora in considerazione il problema. Il disagio si presenta, sempre più spesso, la domenica mattina intorno alle ore 11.00, cioè ad inizio messa. Nessuno vuole vietare ai credenti di partecipare alla funzione, ma questi ultimi dovrebbero ricordarsi che esistono delle abitazioni vicino la chiesa di San Giorgio. Case in cui ci sono anche persone anziane, che in caso di malori improvvisi potrebbero necessitare del trasferimento in ospedale, ma l’ambulanza resterebbe bloccata a causa di tutte quelle macchine parcheggiate in divieto di sosta.

Per questo motivo, domenica scorsa un abitante della zona è entrato in chiesa per evidenziare ancora una volta il problema. In seguito a ciò si vocifera che il parroco del Testaccio, a celebrazione terminata, sia uscito fuori per benedire le auto. Malgrado i vari avvertimenti, i fedeli non demordono e sembrano rispondere, invece, con tono arrogante. Si dice che non vi è la possibilità di parcheggiare altrove: probabilmente non ricordano l’esistenza del parcheggio dell’ex Standa e di quello situato di fronte le scuole elementari. Se ciò non bastasse, altri posti auto sono situati nel corso della strada principale! A chi usa i parenti anziani come scusa, ricordiamo che basta portali fin su la chiesa con la propria auto, farli scendere e poi recarsi a posteggiare la vettura lì dov’è realmente possibile. Tanti anche i bigliettini lasciati tra i tergicristalli, che invitano i fedeli a non parcheggiare lungo la sopraccitata zona. Frequenti i cartelli stampati dai cittadini e affissi al muro, che informano che sia la sosta che la fermata di qualsiasi veicolo sono vietate.

Non mancano, poi, gli incessanti clacson suonati da chi deve uscire di casa per emergenze, o semplicemente per pranzare con i parenti. I segnalatori acustici dell’automobile disturbano ovviamente la celebrazione eucaristica, infastidendo i fedeli, ovvero gli stessi che commettono l’infrazione! Non sarebbe dunque il caso di rispettare le regole stradali e chi ci sta intorno? Pensate un attimo di essere al posto di chi risiede in Via San Giorgio: come vi sentireste a non poter uscire da casa vostra? Rabbia, frustrazione e delusione fermentano negli animi dei testaccesi, che vivono il giorno della domenica non più come una ricorrenza festiva, ma come delle ventiquattro ore di intenso disagio.

Il problema si è aggravato notevolmente in queste festività natalizie e soprattutto nella notte a cavallo tra il 24 e il 25 dicembre. Alcune famiglie della zona, infatti, non hanno aspettato la mezzanotte per scartare i regali, preoccupandosi invece di fare la corsa dell’asino per uscire ed entrare con l’auto nella propria abitazione senza dover fare mille manovre, lasciando addirittura l’auto in piazza e salire a piedi. Uscire la domenica mattina è diventato, pertanto, un sogno molto lontano. Per chi vuole trascorrere un pomeriggio in compagnia dei genitori o vuole godersi una passeggiata, la soluzione è aspettare con pazienza la fine della funzione. Ma il dramma peggiore – a detta dei residenti – non è tanto quello di non riuscire ad allontanarsi dal viale in cui abitano, quanto di non poter poi risalire. Si spera che non solo le autorità, ma dapprima i cittadini, facciano il loro dovere rispettando le dovute regole e che le forze dell’ordine facciano maggiori controlli sul territorio in modo da evitare queste piccole infrazioni che mettono in difficoltà l’intera frazione del comune di Barano.

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